Ruviano-Caiazzo. Boschi confinanti ma grossi benefici solo per un comune: indovinate quale?!
Il Comune di Ruviano, assegnatario del bando PSR 2014-2020 della Regione Campania (Misura 8 – Sottomisura 8.5.1, Sostegno agli investimenti destinati ad accrescere la resilienza ed il pregio ambientale degli ecosistemi forestali), ha realizzato dei percorsi turistici all’interno del bosco di San Vincenzo, ampio quasi cento ettari, ubicato in Alvignanello nella parte sud del territorio comunale, sulle colline caiatine, che saranno fruibili a partire da quest’autunno.
L’intero bosco è dotato di sentieri e strade minori molto caratteristiche sia per gli scenari naturalistici che si aprono lungo il loro percorso che per la piacevole sensazione di vista del bosco, del suo ciclo vegetativo che ne muta gli scenari col cambiare delle stagioni.
E’ stata colmata la lacuna finora presente nel territorio, a vocazione turistica rurale; chi vorrà scegliere Ruviano per i propri periodi di vacanza oltre che la tranquillità e l’amenità dello stesso, ha anche la possibilità di lunghe passeggiate nei boschi in sicurezza così da poter ammirare le specie arboree proprie del bosco quali quelle quercine in prevalenza il cerro, con presenza di farnetto, roverella, orniello, e rari esemplari di frassino, olmo e pero selvatico; sono presenti, sporadicamente, maggiociondolo, olmo, frassino intermedio, melastro, sorbo degli uccellatori, ciavardello e, nel piano basale, ove localmente le condizioni di umidità lo permettono anche salici.
Il sottobosco è costituito da lentisco, fillirea, smilace, ligustro, pungitopo. Se si è attenti e fortunati è possibile anche osservare la fauna selvatica propria del bosco.
L’accesso avviene da via Serulo, in Alvignanello, dove in località Squarciavacche è presente uno spiazzo dove fermare l’auto e inoltrarsi nei sentieri del bosco.
L’intervento eseguito, molto sostanzioso, ha contemplato la realizzazione o il ripristino di muretti a secco, di piccole opere di regimazione delle acque, brigliette in pietra e legno, fascinate morte, anche al fine della creazione di microambienti per la salvaguardia di specie rupestri anche con interventi di ricostituzione e miglioramento della vegetazione ripariale, volti all’aumento della stabilità degli argini, all’affermazione e/o diffusione delle specie ripariali autoctone.
Il bosco di San Vincenzo presenta al suo interno alberi pluri-secolari, definiti monumentali, mappati con questo intervento e oggetto ripulitura selettiva del terreno infestato da cespugliame, con allevamento del novellame naturale esistente di interesse forestale, con interventi colturali sullo stesso diretti alla costituzione di formazioni polifite; qui sono state realizzate palizzate in legname con talee, costituite da pali di legname idoneo infissi nel terreno.
Sulla parte emergente sono collocati dei mezzi tronchi di castagno legati allo scopo di trattenere il materiale di risulta posto a tergo della struttura medesima; sono anche state messe a dimora talee appartenenti a specie autoctone idonee per la ricostruzione della compagine vegetale. All’apertura il percorso dei sentieri presenterà al visitatore la cartellonistica, edicole espositive con tabelloni didattico illustrativi e segnaletica eseguita con materiale legnoso tratto dal bosco.
C’è anche un punto di osservazione in corrispondenza di aspetti peculiari del percorso escursionistico, esso è in corrispondenza del punto più alto e panoramico del Comune di Ruviano.
L’intervento eseguito porterà un miglioramento delle condizioni di salute del patrimonio forestale del Comune di Ruviano e darà la possibilità concreta di una più agevole fruizione della risorsa ambientale del territorio comunale.
Esso permetterà di avvicinare le nuove generazioni, e non solo, all’ambiente naturale che una volta imparato a conoscere con le sue mille sfaccettature e la sua maestosità ne favorirà anche il suo rispetto. Proprio per avvicinare sia i residenti che i turisti al bosco a partire da quest’autunno il Comune di Ruviano organizza la manifestazione Land Art che si terrà lungo i sentieri del bosco di San Vincenzo e che è stata finanziata all’interno del progetto PNRR attrattività dei Borghi di cui Ruviano è assegnatario.
Un importante opera che non può passare sott’occhio, soprattutto in Alvignanello, per l’importanza e per le possibilità che può dare all’economia locale se gli imprenditori sapranno coglierla. Quello di San Vincenzo non è l’unico corpo boschivo comunale; nel territorio vi sono infatti i boschi delle Morretelle, delle Coste, di Cerro Cupo, della Spinosa e la felice scelta di privilegiare per questo intervento il bosco di San Vincenzo che tra l’altro confina con quello di Caiazzo, porterà di sicuro maggior afflusso turistico.
La preoccupazione è quella che le associazioni volontaristiche locali non colgano quest’occasione per dimostrare con i fatti la loro voglia di fare.
La cura del bosco, dei sentieri, della cartellonistica, dell’educazione al rispetto passa soprattutto da esse. L’amministrazione comunale, come sempre dico, può creare i presupposti per lo sviluppo, può investire in infrastrutture eco sostenibili e compatibili ma poi l’uso, la gestione, non può che passare per il volontariato.
E’ anacronistico, visti i tempi in cui viviamo, aspettarsi tutto dall’Ente: le risorse non sono infinite e il bene comune passa attraverso ciascuno di noi.
(Michele Russo – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)