L’ESPERTA MILITARE – “Il capo dei mercenari vuole il potere, ma non essere presidente; vuole il posto di Shoigu” DI MICHELA A. G. IACCARINO 25 GIUGNO 2023
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L’INTERVISTA – MARINA MIRON
“Il bluff della Wagner un azzardo studiato. Ora avrà più potere”
L’ESPERTA MILITARE – “Il capo dei mercenari vuole il potere, ma non essere presidente; vuole il posto di Shoigu”
DI MICHELA A. G. IACCARINO
25 GIUGNO 2023
Un bluff, un gioco d’azzardo. Per Marina Miron, esperta militare e accademica onoraria del Dipartimento Difesa del King’s college di Londra “nessuno è così stupido da andare contro Putin allo sbaraglio, sperando che l’esercito si unisca ai ribelli per strada. Per prendere Rostov non ci vogliono due ore: la Wagner stava probabilmente pianificando la mossa da settimane, mesi. Infine, sembra si sia fermata alle porte di Mosca. La prima ipotesi è che Prigozhin non voglia combattere davvero con 25mila uomini contro un esercito di centinaia di migliaia. La seconda è che abbia realizzato di aver esagerato. La terza è che stia contrattando condizioni migliori senza necessità di combattere”.
Di che condizioni parliamo?
Non firmare il contratto con la Difesa russa, che ha regolamentato volontari e mercenari tra le sue file con un contratto prima di farli rientrare in Ucraina, libertà di movimento, un cambio di ufficiali ai vertici, risoluzione di problemi. Tra caos e stupore ricordiamo notizie certe: Prigozhin, oligarca che critica oligarchi, che ama essere al centro della ribalta, è amico di Putin, che lo ha finora finanziato. E ha connessioni con il Gru, il Direttorato generale per le informazioni militari, l’intelligence creata dai sovietici per spiare l’esercito e prevenire i colpi di Stato.
Il Gru potrebbe aver aiutato il capo della Wagner?
In questo momento è impossibile saperlo, ma i legami con i membri dell’intelligence militare sono certi. Hanno già collaborato per le operazioni informatiche, quando Prigozhin gestiva l’Ira, Internet Research agency (la cosiddetta “fabbrica dei troll”).
Perché l’esercito non ha reagito?
Molti soldati sono in Ucraina, in più i russi non vogliono un’escalation interna, ma non gli avrebbero comunque concesso di entrare a Mosca, lo avrebbero impedito con ogni mezzo. Sappiamo che fine hanno fatto i nemici di Putin, che non ama né Gru, né si fida del tutto della sua Difesa, ma non ha mai messo tutte le sue uova in un paniere solo, un dipartimento solo. Quando Prigozhin ha cominciato a criticare in pubblico i suoi alleati, Gerasimov e Shoigu, ha messo il presidente russo in difficoltà davanti agli occhi di tutti. Il capo della Wagner varcava pericolose linee rosse e molti si chiedevano perché rimanesse impunito; ma molte delle cose che dice Prigozhin di Shoigu e della sua impreparazione sono vere. Questa è solo la mia opinione: Prigozhin vuole il potere, ma non essere presidente; non è nemmeno un politico, vuole rimpiazzare Shoigu, ma forse ha esagerato credendo nel supporto di Putin. Forse contava anche su quello di Kadyrov.
Che però lo critica e minaccia.
Col tempo Kadyrov ha modificato versione, è stato attento a non scegliere definitivamente mai un lato solo della barricata: ha supportato Prigozhin quando è arrivato il generale Surovikin, ha cercato di mediare con la Difesa di Shoigu. Nel suo ultimo comunicato lo chiama traditore, ma ha cercato comunque di sedare la situazione, pensando che potesse essere risolta. Non succederà, credo, per quello che ha detto Putin nel suo discorso tacciando i Wagner di essere “traditori”.
Putin non ha nominato però Prigozhin nel discorso.
Perché è anche un suo alleato. Forse secondo i calcoli dello Chef, la scelta del presidente doveva ricadere tra lui e la Difesa. Ma il presidente non poteva schierarsi con “i ribelli”.
Nessuno sembra sapere davvero cosa stia succedendo in Russia.
I russi comuni non lo sanno, attendono. Per le strade accade quello che è successo nel 1917, durante la rivoluzione, quando gli abitanti vedevano arrivare soldati con il cappello bianco o rosso, dell’una o dell’altra armata, non si schieravano, non sapevano come sarebbe andata a finire. Lo sapremo anche noi solo nelle prossime ore.
(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)
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