Caserta. Allevatori bufalini: continuano i ‘webinair’ del ‘forum’, sabato col professor Giordano
BRC e TBC, rischi per la salute umana, strategie di prevenzione e controllo ra principio di precauzione e tutela degli animali (webinar del prof. Antonio Giordano).
Tutto pronto per l’invio della lettera/documento al governo e per la lettera/petizione al Presidente Mattarella. Dopo che (lunedi) saranno protocollate, verranno diffuse e illustrate in conferenza stampa
Intanto, il percorso di preparazione del Forum Per il Piano Partecipato si arricchisce di un ulteriore importante contributo con il webinar che il prof. Antonio Giordano tiene sabato 17 giugno 2013 fra le ore 12 e le 13 dal titolo: “BRC e TBC, rischi per la salute umana, strategie di prevenzione e controllo fra principio di precauzione e tutela degli animali“.
Il prof. Antonio Giordano è oncologo, patologo, genetista, ricercatore, scienziato e scrittore. Naturalizzato Italoamericano, è Direttore dello Sbarro Institute for Cancer Research and Molecular Medicine di Philadelphia, professore di Anatomia e Istologia Patologica presso il Dipartimento di Biotecnologie Mediche dell’Università di Siena e collabora con diverse università americane e i italiane.
Il prof. Antonio Giordano è autore di oltre 600 pubblicazioni scientifiche e di importanti lavori di ricerca e, negli ultimi anni ha dedicato numerosi sforzi allo studio del rapporto tra cancro e inquinamento ambientale in Campania, affiancando l’attività di ricercatorie a quella di divulgatore scientifico. È stato tra i primi a segnalare un aumento dell’incidenza di vari tipi di cancro nelle popolazioni vicine a siti illegali di rifiuti tossici. Non solo ha pubblicato articoli scientifici sull’argomento, ma si è anche impegnato a far conoscere ed a divulgare i dati emersi con la pubblicazione di due libri sull’argomento (“Campania, terra di Veleni” e “Munnezza di stato”).
Il prof. Giordano interverrà sabato 17 giugno con un webinar che potrà essere seguito in diretta streaming sui canali social di Altragricoltura (www.facebook.com/altragricoltura e youtube.com/iafueperlaterra) e per il gruppo di lavoro che sta seguendo il percorso di preparazione del forum per il Piano Partecipato che vedrà la sintesi finale fra il 30 giugno e il 1° luglio presso il Comune di Casal di Principe, sarà una preziosa occasione per fare il punto su quattro grandi quesiti cui, finora, non sono state date risposte esaurienti.
- Quale è la reale portata del rischio per la salute umana della BRC e della TBC Bufalina? E’ mai stata fatta una indagine epidemiologica in Campania e nel territorio nazionale per capire e documentare l’andamento reale della patologia?
- Quali sono le interazioni fra BRC e TBC e l’ambiente e il territorio? Può essere affrontata la gestione di queste zoonosi solo sul piano medico/veterinario con il trattamento e la profilassi dei singoli animali e delle mandrie o non occorre, anche, una iniziativa di risanamento ambientale e la sorveglianza su tutta la filiera?
- I Piani di eradicazione degli ultimi dieci anni in provincia di Caserta, giustificano il ricorso ad una pesantissima azione di macellazione degli animali anche solo sulla base del “sospetto” (ovvero senza che sia stato isolato il batterio nell’animale) in nome del “Principio di precauzione”. Quale è il limite (se esiste) di applicazione e come va interpretato e applicato il Principio di precauzione? Può intendersi che in nome del rischio le mandrie devono essere abbattute? L’Europa considera sempre più importante il principio di precauzione ma, al tempo stesso disciplina e promuove l’ordinamento e i principi per il Benessere animale, Sul piano del diritto e della disciplina, il Consiglio di Stato sta ribadendo con più sentenze che fra i due principi (il Principio9 di Precauzione e quello del Benessere Animale) occorre trovare un equilibrio. Quale è, sul piano medico e scientifico; l’equilibrio possibile fra questi due principi?
- Infine: i piani di eradicazione non dovrebbero essere sottoposti alla verifica ed al bilancio dei risultati? Sono ormai decenni che la BRC e la TBC in tantissimi Paesi (europei ed extraeuropei) si sono risolte. In Italia, tutte le regioni del Centro Nord sono state dichiarate indenni, mentre in tutte le Regioni Meridionali continuano ad estendersi. In provincia di Caserta la prevalenza della BRC (dopo che era stata portata da valori persino oltre il 20% a meno dell’1%) è tornata in dieci anni sopra il 15-17%. Dovrà pur esserci un momento in cui le iniziative messe in atto in nome dei Piani di eradicazione ufficiali siano sottoposte a verifica. Cosa pensa un medico di grande valore ed esperienza della circostanza per cui da decenni non si viene a capo di questi problemi?
Il Webinar, come tutti gli altri, dopo la videolezione del Prof. Antonio Giordano, vedrà alcuni componenti del Movimento Salviamo le Bufale in studio rivolgere domande e interloquire con il relatore.