Tirelli (LGR) ricorda Berlusconi: è stato un grande italiano, la sua eredità politica va preservata
Il leader di «Libertà, Giustizia, Repubblica»: ora il centrodestra deve aprirsi a nuovi soggetti politici
«Esprimiamo grande cordoglio per la scomparsa di Silvio Berlusconi, un grande italiano, un grande politico e un grande imprenditore. Ci stringiamo a tutti i membri della famiglia, colpiti da questo tremendo lutto».
Lo afferma Alexandro Maria Tirelli, presidente di «Libertà, Giustizia, Repubblica»
«Silvio Berlusconi è stato un innovatore. In ogni campo in cui si cimentato ha ottenuto grandi successi, dalla finanza al mondo bancario, allo sport, al cinema, all’editoria.
Con la sua discesa in campo ha reso la democrazia italiana più matura, creando un sistema bipolare senza precedenti e che ancora oggi contraddistingue il nostro Paese».
«La sua eredità politica, importantissima, è chiarissima nei contenuti, ma ancora nebulosa rispetto a chi dovrà raccoglierla. L’esperienza di Forza Italia, infatti, non è più ripetibile in assenza del suo fondatore.
Lgr si pone in linea di continuità con la sua visione liberale e riformista e si batterà, nel suo solco, contro lo statalismo, il pauperismo e l’invasione della magistratura nel campo della politica.
“Libertà, Giustizia, Repubblica” si candida a essere un partito aperto alle primarie del centrodestra che, partendo dal basso con congressi estesi a tutti i moderati, aiuti a costruire un nuovo schieramento, concreto e che faccia volare l’Italia», conclude Tirelli.
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