Pubblicato il Contributo di Vandana Shiva al Forum di Salviamo le Bufale: le istituzioni si siedano e imparino dagli allevatori. Basta massacri, uomini e animali sono parte della famiglia natura.
Tutto pronto per gli altri webinar: l’Assemblea del 9 giugno deciderà ulteriori iniziative per rafforzare la proposta del Forum.
Si sono tenuti, come annunciato giovedì 8 giugno, fra le 21.10 e le 22.50, i due webinar in preparazione del Forum per un Piano Partecipato in programma.
Ora il Coordinamento diffonde la documentazione relativa al primo dei due webinar, quello con Vandana Shiva, in attesa che nella giornata di domenica possano essere diffusi anche i documenti relativi al secondo tenuto da Enrico Migliaccio (presidente di R.I.S. Bufala, l’Ente di tutela e selezione della genetica riconosciuto dal Ministero).
Una serata importante quella di ieri sera che ha aggiunto due importanti contributi di approfondimento in preparazione della sintesi finale che sarà elaborata nella due giorni finale del Forum. In studio, nella funzione di osservatori e animatori, diversi componenti dei gruppi di lavoro costituiti in preparazione del Forum, che hanno contribuito con le loro domande ed osservazioni ad arricchire ed approfondire i temi posti dalla serata.
Particolarmente significativo è stato il contributo della Dott.ssa Vandana Shiva (una delle più importanti attiviste internazionali impegnata a promuovere i modelli agroecologici e le agricolture contadine. Il Coordinamento diffonde il documento video originale e il testo tradotto del suo intervento con le risposte alle domande che le sono state poste.
Per Gianni Fabbris “Il contributo di Vandana Shiva è una straordinaria e lucida visione dei problemi che abbiamo di fronte. La sua denuncia dell’arretratezza di un pensiero scientifico meccanicistico vecchio ed obsoleto, che infatti non ha saputo risolvere ma al contrario ha aggravato i problemi delle zoonosi, ci impone una riflessione non più rinviabile. La sua sottolineatura di una visione delle zoonosi e delle malattie come prodotto della rottura dell’equilibrio fra uomo e natura e come conseguenza dei modelli di produzione industriale che vorrebbero un’agricoltura senza agricoltori e un cibo prodotto industrialmente in laboratori di sintesi traccia, oggi, il campo con cui dobbiamo fare i conti. Il modello industrialista e meccanicista prima trasforma i batteri (che sono parte del bioma naturale) in vettori di malattie poi pretende di sterminare aziende contadine e allevatrici e animali per lasciare il posto alle ‘fabbriche del cibo’.
Esattamente quanto sta accadendo in Provincia di Caserta dove la zoonosi (indotta e non certo il prodotto degli allevatori) viene usata per scardinare il sistema di allevamento costituito in un equilibrio millenario, svuotando un territorio della sua ricchezza per regalare il suo prodotto principale (la mozzarella) ad altri territori ed alla speculazione.
Il contributo prezioso di Vandana e il suo impegno a sostenere e rilanciare con la sua fondazione internazionale la campagna in difesa della mozzarella di territorio prodotta dagli allevatori e dai caseifici artigianali in Terra di Lavoro è un ulteriore segnale di quanto il sacrificio degli allevatori in mobilitazione stia conquistando spazio e attenzione“.
L’Assemblea degli allevatori di questa sera (9 giugno 2023) valuterà come arricchire e rafforzare il percorso del Forum che si sta rivelando sempre di più una preziosa fonte di stimoli per il territorio ment5re, nel frattempo, il Coordinamento prepara i prossimi due webinar.
Il Primo sarà lunedi sera 12 giugno e vedrà partecipare i responsabile delle aree di riferimento della BRC e della TBC dei due centri di Referenza Nazionale relativi (rispettivamente del Centro di Referenza Nazionale sulla Brucellosi di Teramo e del Centro di Referenza Nazionale sulla TBC di Brescia).
(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)