Chiusi. Ubriaco, danneggia bar a e scappa, rintracciato in soli due giorni e denunciato dalla Polizia di Stato – Questura di Siena
Il Questore emette la misura di prevenzione del divieto di ritorno a Chiusi per 3 anni
Alterato dai fumi dell’alcool ha danneggiato gli interni di un bar, creando una situazione di pericolo per gli avventori che avrebbe potuto generare turbative ben peggiori per l’ordine e la sicurezza pubblica, e poi si è dato alla fuga dileguandosi.
L’uomo però, un cittadino camerunese di 28 anni regolare sul territorio nazionale, è stato rintracciato dopo due giorni e denunciato dalla Polizia di Stato.
Il questore della provincia di Siena Pietro Milone ha, inoltre, emesso nei suoi confronti la misura di prevenzione del divieto di ritorno a Chiusi per 3 anni.
Nella serata del 29 maggio scorso, verso le 23.30, la Centrale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Chiusi-Chianciano Terme, è stata allertata dagli operatori del 112 NUE, che hanno segnalato un uomo che stava danneggiando un locale cittadino punto di ritrovo di numerose persone.
Gli agenti delle Volanti, giunti sul posto, hanno verificato che il giovane, appena appreso della richiesta d’intervento delle Forze dell’ordine si era precipitosamente allontanato.
Raccolta la denuncia del titolare, gli uomini del Commissariato hanno subito avviato un’approfondita attività d’indagine, acquisendo le immagini dell’impianto di videosorveglianza e raccogliendo le testimonianze delle numerose persone presenti nell’esercizio.
Così, in soli due giorni, sono riusciti ad identificare il responsabile, peraltro già noto alle forze di polizia per precedenti analoghi.
L’uomo è stato, quindi, denunciato per il reato di danneggiamento e, contestualmente, sottoposto alla misura di prevenzione del divieto di ritorno nella cittadina etrusca.
La Polizia Anticrimine della Questura e il Commissariato di Chiusi hanno verificato che non aveva alcun legame sul territorio ed è domiciliato in provincia di Frosinone, ove gli è stato intimato di fare rientro.
Siena, 3 giugno 2023
(Fonte: Polizia di Stato – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)