Napoli. Canta Gigi D’Alessio, piazza Plebiscito ‘interdetta’ per 5 Giorni: insorge Schifone
Luciano Schifone: Manfredi rimedi, assurdo bloccare la circolazione a piazza Plebiscito.
Cittadini inferociti: anziani e disabili costretti a giri assurdi per tornare a casa
«Cinque giorni di caos e problemi alla cittadinanza perché si è deciso di bloccare piazza Plebiscito.
Il dispositivo approntato dal Comune di Napoli per il concerto di Gigi d’Alessio è assurdo e inopportuno.
Fermare completamente la circolazione pedonale significa costringere migliaia di napoletani, tra cui anziani e persone con difficoltà motorie, a fare attraversamenti assurdi anche per tornare a casa. Senza dimenticare i turisti».
Lo afferma l’onorevole Luciano Schifone, dirigente nazionale di Fratelli d’Italia e consigliere del ministro alla Cultura Gennaro Sangiuliano.
«Capiamo le esigenze dell’artista partenopeo, ma tutto ciò rasenta il ridicolo. Non si può bloccare così una piazza così centrale senza studiare bene un’alternativa.
Una persona che ha la necessità di andare da via Cesario Console a piazza Trieste e Trento è costretta a fare il giro per Monte di Dio oppure scendere per via Acton, salire via Filangieri e spuntare dall’altro lato.
Una situazione surreale che si ripeterà per ben 5 giorni (26, 27 e 28 maggio e 2 e 3 giugno, dalle 12 fino a tarda nottata).
Diversi cittadini, giustamente inferociti, si sono lamentati di questa situazione. Il sindaco Manfredi e l’assessore Cosenza pongano immediatamente rimedio a questa situazione inconcepibile.
Si poteva consentire ai cittadini, per esempio, di attraversare il porticato della Basilica di San Francesco di Paola», conclude.
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