Caiazzo. Campo sportivo da Guinness: per sperpero, debiti e ‘inciuci’, interviene Sangiovanni: ora chi paga?
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Due miliardi vecchio conio buttati alle ortiche (nomen omen) considerando che nel borgo semiabitato (il 50% delle case vuote) non ci sono più di 15 bambini.
Tre inaugurazioni in pompa magna: prima nel 2009, a 25 anni dall’inizio lavori, ultima alla vigilia delle elezioni. Struttura lasciata incustodita, non affidata ad alcun gestore.
Qualche porta e igienici divelti. Ma la struttura portante in cemento armato non era danneggiata. Si passa ai lavori di riqualificazione con l’esborso (indebitamento) di oltre 600mila euro.
Nel mese di ottobre 2021, il comune con un comunicato (riportato di seguito) afferma che il campo polivalente è stato dato in gestione alla società Aquile Rosanero. Seguono però 16 mesi di silenzio, perchè il campo rimane chiuso.
Il 30 marzo seconda inaugurazione, a benedire la struttura il prete (di Caiazzo) delle inaugurazioni. Ignorato il parroco del borgo, Don Massimo Iaderosa; perchè?!
Per dar fumo negli occhi, i giochi delle scuole dei comuni vicini si fanno nella struttura fantasma da anni. Si pubblicizza con enfasi una “app” per prenotare l’utilizzo della struttura che invece non funziona a ritmo incessante, come ventilato.
Il campo rimane chiuso e verosimilmente non funzionerà mai. Manca infatti la materia prima, cioè bambini e ragazzi: impossibilitati quindi a formare due squadre, anche solo per il calcio a 5.
Ciò nonostante, un bimbo ha rischiato di rimetterci la vita, venendo travolto dal cancello legato alla men peggio, vivo per miracolo, finito in ospedale due volte; genitori pronti a denunciare il comune, ma dopo 24 ore non vollero più farlo perchè, per voce di popolo intervenne “qualcuna” e rimediarono, risarcendo sottomano, secondo le malelingue, però ben venga una smentita se c’è traccia (prova) di un conforme e legittimo risarcimento.
Clamoroso a San Giovanni e Paolo! Inaugurato per la terza volta il campo polivalente, affidato da oltre un anno a una società privata.
Perché la cerimonia con buffet “celebrata” a 40 giorni dalle elezioni?
Nella prima foto l’inaugurazione del 30 marzo 2023 (la seconda, dopo la prima inaugurazione del 13 settembre 2009, alla presenza del senatore Carlo Sarro.
Campo polivalente di San Giovanni e Paolo affidato alla Società “Aquile Rosanero” di Caserta nel novembre 2021. Perché è stato inaugurato dopo 16 mesi (la pandemia non c’entra nulla), a poche settimane dalle elezioni comunali? Perché non è stato il parroco della frazione a benedire la struttura?
Ecco cosa dichiarava il sindaco Giaquinto nel 2010 riguardo alla gestione del campo polivalente di SS. Giovanni e Paolo, dopo averlo lasciato per un anno incustodito!
Chiedeva un fitto annuale di 4800 euro, che il gestore non avrebbe pagato, scorporando le spese per riqualificare la struttura (qualche porta divelta, qualche rubinetto e lampade da sostituire) verosimilmente, a tali condizioni nessuno mosro interesse e il sindaco Giaquinto chiese e ottenne un altro finanziamento di oltre 600mila euro.
Oltre un miliardo di vecchie lire, per sostituire porte, rubinetti, lampade, imbiancatura della struttura in cemento, già dotata di intonaco, e taglio dei rovi che coprivano la struttura?
Oltre 600 mila euro per riqualificare una struttura che avrebbe dovuto aggiustare il fantomatico gestore, il quale poi avrebbe scorporato dal fitto (4800 euro annui): lui a conti fatti avrebbe speso, anche volendo esagerare, 50 mila euro. Giaquinto ha speso oltre 600 mila euro, per “riqualificare” il campo polivalente. Forse ha installato sanitari, rubinetti, lampade e porte di oro? Qualcuno farà intervenire la Corte dei Conti o, come al solito, a pagare sarà Pantalone, nello specifico i nostri figli e nipoti se è vero, com’è vero, che hanno contratto un oneroso mutuo trentennale, per scaricare il debito sulle future generazioni, prassi nella quale, “onore” al merito, al Palazzo sembrano maestri,
Ed ecco le pompose dichiarazioni di Giaquinto, a scanso di equivoci riprese pari pari da “CasertaNews”.
Caiazzo. Sarà gestito da terzi il campo polivalente San Giovanni e Paolo (13 ottobre 2010)
Per la gestione del campo polivalente di via Palmieri di San Giovanni e Paolo l’amministrazione comunale di Caiazzo si affiderà a esterni.
E’ la sintesi di un disciplinare approvato dalla maggioranza guidata dal primo cittadino Stefano Giaquinto, su impulso dell’assessore allo Sport Salvatore Fasulo, che presto sarà seguito da un bando per l’affidamento del servizio.
“Entro la fine dell’anno contiamo di dare in gestione la struttura – spiega la fascia tricolore – ci saranno anche più sorveglianza e maggiore sicurezza così da evitare il ripetersi di spiacevoli atti vandalici, così come si è verificato in passato“.
I dettagli della gara sono ancora in fase di definizione, per ora è certo che: potranno partecipare ditte individuali o società costituite, le spese saranno a carico dei gestori e il canone annuo che dovrà essere corrisposto è di 4800 euro (somma dalla quale potrebbero essere decurtate le spese per le riparazioni dei danni arrecati fino ad oggi).
Il Comune inoltre si riserverà la gestione dell’impianto per un numero ancora indefinito di giornate da destinare a manifestazioni scolastiche ed eventi voluti e patrocinati dall’amministrazione.
News supplemento al plurisettimanale telematico NapoliToday reg. tribunale di Roma n. 96/2010 P.iva 10786801000
Orbene qualcuno ci fa sapere quanto si è incassato (e speso) finora? senz’alcuna minoranza chi mai potrebbe adire la Corte dei Conti?
(Giuseppe Sangiovanni – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web© Diritti riservati all’autore)
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