Caserta. Allevatori bufalini ritirano un presidio stradale ma già ne annunciano un altro
Avevamo l’obiettivo di aprire il tavolo: fatto!
Togliamo il presidio alla Rotonda dell’Agnena: la mobilitazione continua con quindici giorni di iniziativa e un nuovo presidio.
Ringraziamo i cittadini del territorio per la grande solidarietà che abbiamo raccolto in queste tre settimane e ci rammarichiamo per i disagi che hanno dovuto sopportare per colpa dell’irresponsabile atteggiamento del Governo Regionale che ha continuato in tutto questo tempo a negare il primo atto che dovrebbe essere in capo alla responsabilità di una istituzione: l’ascolto.
Avevamo l’obiettivo di aprire uno spazio di confronto istituzionale per far valere democraticamente le nostre ragioni e l’obiettivo è stato colto: il Governo Nazionale e il Parlamento si sono attivati mentre la Regione Campania ha continuato a evitare il confronto con mille scuse che, in fondo, tradiscono non solo l’arroganza con cui un pezzo irresponsabile della politica pretende di esercitare il Governo ma, soprattutto, la paura di confrontarsi con chi non ti da ragione a prescindere e preventivamente.
Mentre il Presidente De Luca sta scrivendo la pagina più vergognosa della politica regionale campana, ci conforta che il ruolo attivo di quasi tutte le forze politiche che siedono in Parlamento (quindi anche quelle che sostengono la maggioranza politica alla Regione Campania), sconfessandolo e isolandolo, stanno contribuendo ad aprire un percorso di confronto utile a ricercare la condivisione e le soluzioni.
Questa sera, come deciso alla Assemblea di oggi a mezzogiorno, abbiamo tolto il Presidio alla Rotonda dell’Agnena, presso il Casello autostradale di Capua e la Stazione delle FS di Villa Literno, dopo aver deciso altri quindici giorni di iniziativa.
Se le tre settimane scorse sono servite ad aprire il confronto, le prossime due serviranno a mettere in campo il progetto partecipato per il Nuovo Piano (sulla base delle proposte già portate al tavolo romano ieri, e ad far esprime ed organizzare il consenso dei cittadini e del territorio alle richieste al Governo cui il Coordinamento rinnova l’invito:
“Non aver paura, vai avanti col commissariamento, sono gli allevatori i garanti della riuscita del nuovo piano”.
Con questo obiettivo entro i prossimi giorni verrà installato un nuovo presidio da cui verranno gestite una serie di iniziative fino alla convocazione della Settima edizione degli Stati Generali in cui verrà messo in campo il Tavolo Partecipato da tutti i soggetti interessati e responsabili per offrire a chi gestirà il nuovo Piano il supporto tecnico, sociale e di comunità indispensabile alla sua riuscita.
Nella giornata di giovedì 24 maggio verrà diffusa l’agenda e la logistica del nuovo presidio e del percorso fino alla Convocazione della settima edizione degli Stati Generali in Difesa del Patrimonio Bufalino.
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