Ultimo giorno di Salone: gli appuntamenti allo stand della Polizia di Stato – Questura di Torino
Presentato il volume “Investigare 5.0. Criminologia e criminalistica. Viaggio nel mondo delle indagini”, curato dal Direttore Centrale della Polizia Criminale, Prefetto Vittorio RIZZI, e dalla psicologa e criminologa Anna Maria GIANNINI
Nell’ultima giornata del Salone internazionale del libro di Torino la Polizia di Stato continua le attività allo stand V189 all’interno del padiglione Oval.
Nel corso della giornata sarà presente il sovrintendente tecnico Domenico Geracitano con il suo libro Coltiv@rete: storie di ragazzi e ragazze che, attraversando esperienze di vita, sono in grado di crescere e conoscere se stessi. Una conoscenza che porterà a coltivare la correttezza, il silenzio, l’autostima, il sogno, l’amore, bagaglio fondamentale per trasmettere i valori giusti nel web e agli altri.
A seguire l’ispettore Antonio Zullo, della questura di Torino, con il suo volume “Criminologia e psicologia investigativa”, che traccia un percorso nel sapere criminologico, passando dall’evoluzione storica della Criminologia per poi arrivare a comprendere la sua funzione nel settore della Psicologia investigativa.
Un viaggio che permetterà al lettore di capire il reale ruolo del Criminologo nella società moderna, entrando nell’analisi della definizione e della tipologia di omicidi, per giungere alla realizzazione di un profilo socio-psico-criminologico, cosiddetto criminal profiling.
La conclusione di questo percorso aprirà le porte sulle storie di vita di 18 serial killer italiani che, in qualche modo, hanno particolarmente interessato sia l’autorità giudiziaria con l’obiettivo di catturarli, sia l’opinione pubblica per la curiosità di comprendere l’efferatezza dei crimini compiuti.
Alle 10.30, nella “Sala Magenta”, Area Esterna Padiglione 3 del Lingotto Fiere, ha avuto invece luogo la presentazione del volume dal titolo “Investigare 5.0. Criminologia e criminalistica. Viaggio nel mondo delle indagini”, curato dal Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza – Direttore Centrale della Polizia Criminale, Prefetto Vittorio RIZZI, e dalla psicologa e criminologa Anna Maria GIANNINI
L’incontro è stato moderato dal Dirigente Superiore della P. di S. Dott.ssa Elisabetta MANCINI ed ha visto la presenza di diversi studenti universitari delle facoltà di Giurisprudenza e Psicologia, oltre a studenti di alcune classi liceali; numerosi i visitatori del Salone che hanno voluto assistere alla presentazione.
Il testo, curato dallo stesso Rizzi con Anna Maria Giannini, realizzato con la collaborazione di oltre 20 Dirigenti e Funzionari della Polizia di Stato e del giornalista e direttore dell’Agenzia 9 colonne, Paolo PAGLIARO, raccoglie vari contributi tecnici che spaziano dai sopralluoghi sulla scena del crimine al ruolo della genetica, della chimica e della balistica, dallo studio della psicologia delle vittime fino alle varie forme che assume oggi la criminalità organizzata. Sono anche presenti approfondimenti su internazionalizzazione dei reati, controllo dei territori e giornalismo investigativo.
“Le trasformazioni che hanno rivoluzionato il mondo delle scienze criminologiche sono due: il progresso e le trasformazioni sociali — ha evidenziato il prefetto Rizzi, attraverso un videomessaggio —. Una diversa cultura vittimologica ha trasformato completamente il lavoro delle forze di polizia. Oggi viviamo in un’epoca post-digitale. L’accelerazione è talmente forte che il mondo cambia di fronte ai nostri stessi occhi, nel momento stesso in cui viviamo il nostro presente”.
Vittorio Rizzi, laureato in Giurisprudenza e Scienze della pubblica amministrazione, insegna Criminologia nel dipartimento di Psicologia dell’Università Sapienza di Roma. Sempre alla “Sapienza”, Anna Maria Giannini è ordinaria di Psicologia generale, giuridica e forense.
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