S.Felice a Cancello. Elezioni locali: Antonella Lettieri a Talanico rimarca l’importanza del vuto disgiunto
Ultimo comizio nelle frazioni per Antonella Lettieri prima del rush finale di questa sera in piazza Umberto I.
Giovedì è stata a Talanico, dove non ha alcun candidato in lista, per presentarsi al popolo che vive in questa borgata alta, spesso abbandonata ai propri problemi.
La candidata di Forza Italia ha voluto ringraziare chi, anche non conoscendola, l’ha accolta nelle proprie case per ascoltare le sue idee di cambiamento per San Felice a Cancello: “In questi giorni ho bussato alle vostre case e vi ho trovato simili a me in una cosa: nel cuore. Avete un cuore grande come io ce l’ho per la politica, ma quella vera con la P maiuscola fatta con passione e in totale assenza di interessi” – ha detto.
Una frazione, Talanico, dove negli altri schieramenti c’è incetta di candidati anche nella stessa famiglia. Un atteggiamento egoistico da parte di chi ha interesse solo ai voti necessari per essere eletto.
“Non hanno avuto rispetto delle vostre famiglie, dei vostri legami di parentela. Vi hanno messo gli uni contro gli altri, per quale motivo? Solo per i loro interessi”.
Antonella ha voluto rimarcare ancora una volta il voler creare una netta distinzione tra chi rappresenta il passato, la vecchia politica che ha contribuito a far diventare San Felice a Cancello quella che è oggi, con chi, come lei, rappresenta il cambiamento. “Con i vostri voti avete un compito importante, salvare San Felice scegliendo il cambiamento o affossarlo definitivamente con la vecchia politica che vi ha raccontato solo stupidaggini. Voi non siete stupidi da farvi comprare da false promesse. Scegliete un sindaco giovane e preparato, scegliete il cambiamento, quello fatto di professionalità, esperienza e politica”.
Fondamentale in questa tornata elettorale lo sarà anche il voto disgiunto. Una possibilità importante da un punto di vista democratico. “Si dice che il voto disgiunto non sia democratico, che non crei stabilità amministrativa ma in realtà la crea la democrazia. Immaginate se non ci fosse stato, a tavolino i consiglieri avrebbero scelto il sindaco. E per votare il consigliere voi eravate costretti a votare per il sindaco anche se non vi piaceva. Il voto disgiunto offre la possibilità di fare la rivoluzione, di votate il vostro amico, il vostro parente ma al tempo stesso dà la possibilità di votare il sindaco che volete” – ha detto la candidata sindaco.
Sui fondi europei e il Pnrr, Antonella ha sottolineato la competenza e le capacità necessarie per individuarli e portarli a casa. Una capacità garantita da una filiera politica forte alle spalle come quella di Forza Italia. Tutto ciò manca agli avversari politici che – secondo lei – continuano a pensare solo ai propri interessi e lo dimostra anche il fatto di non essersi presentati a nessun incontro pubblico.
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