S.Felice a Cancello. Ambiente e in primis problema della cava priorità per l’aspirante sindaco Nuzzo
L’ambiente, e soprattutto la cava Giglio, al centro del punto del programma presentato dal candidato sindaco Emilio Nuzzo.
“L’ambiente chiede rispetto e valorizzazione in quanto non è un bene riproducibile; è una risorsa, un elemento fondamentale su cui investiremo e dedicheremo massima attenzione” esordisce Emilio Nuzzo nell’affrontare la tematica ambientale, punto importante del suo programma politico. Esso, come sempre, sarà il tema dominante del comizio che il candidato sindaco e la sua coalizione terranno questa sera, dalle 19.30, in piazza Don Giovanni Vigliotti, Botteghino, che ieri è stato rimandato per pioggia.
Per tutelare l’ambiente Nuzzo intende muoversi su vari fronti. Innanzitutto migliorerà la pulizia delle strade e di tutti i luoghi pubblici del territorio sanfeliciano, efficientando il sistema di raccolta dei rifiuti e il programma di spazzamento. Proprio sui rifiuti, verrà incentivata, tramite campagne di sensibilizzazione e di educazione, la raccolta differenziata per portare il comune ad avere una percentuale sempre più alta su questo fronte. Verrà aumentata, in maniera significativa in alcune aree specifiche della periferia del comune, la sorveglianza atta a scoraggiare l’abbandono della spazzatura e di rifiuti nocivi.
Inoltre verrà incrementato il patrimonio arboreo del paese, portando avanti campagne o istituendo giornate, soprattutto con le scolaresche, dedicate alla piantumazione di alberi in aree abbandonate, per educare i più piccoli al rispetto e alla cura dell’ambiente. Sarà anche premura di Nuzzo incoraggiare l’uso di fonti energetiche alternative, sempre più valido strumento sia per ridurre i consumi ma anche i costi. Come da Patto per San Felice, che ritroveremo anche più avanti, verrà incentivata una collaborazione sempre più stretta con l’Arpac, per avere un costante monitoraggo dell’inquinamento atmosferico, acustico ed elettromagnetico.
Ultimo, non per importanza, obiettivo programmato da Nuzzo, sul quale intende agire il prima possibile riguarda il risanamento di siti abbandonati e inquinati, su tutti la Cava Giglio, che versa in uno stato di emergenza assoluta:
“Quella cava è una vera e propria vergogna, non solo per San Felice a Cancello, ma per tutti noi cittadini. Siamo nel 2023, nell’era dell’informazione e della digitalizzazione di ogni tipo di contenuto, dove si sa per filo e per segno cosa comporta una determinata azione, e ancora assistiamo allo sversamento non solo di rifiuti organici, ma di materiale nocivo di qualsiasi tipo. La Terra dei Fuochi, l’aumento di tumori, di malattie congenite non ferma la gente a compiere tale reato.
Con la mia squadra farò di tutto affinché quel cimitero radioattivo, quel lago dei veleni, venga bonificato e messo in sicurezza. Un atto, questo, che andava fatto in passato e del quale nessuno si è preoccupato di trovare una soluzione, per risolvere questo problema una volta per tutte.
Agiremo in tutte le sedi opportune: provincia, regione, e se necessario, anche a Roma e a Bruxelles. Porteremo le istituzioni proprio lì, in quella cava, non solo davanti a un microfono a fare dichiarazioni di cortesia, che trovano il loro tempo. Sfrutteremo qualsiasi chance e opportunità per ottenere i fondi e riqualificare quell’area, dandogli la giusta dignità.
C’è bisogno di azione, di competenza e soprattutto di conoscenza del territorio. Per me e per la mia squadra la politica non è un mestiere, non è l’occasione per soddisfare interessi personali e tantomeno non è un trampolino di lancio per scalare gerarchie in partiti nazionali. Ma è passione civile, cura della nostra città e dei suoi cittadini, misurandoci esclusivamente sui problemi reali per spirito di servizio, come dimostrato dodici anni fa” conclude Nuzzo.
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