Aversa – Grande musica con “Le stagioni del Barocco”
L’Associazione “Alessandro Scarlatti”, gratificata dal successo delle precedenti due rassegne musicali sul territorio napoletano e nella penisola sorrentina ha organizzato, in collaborazione con l’Associazione “AversaTurismo”, la quinta edizione della rassegna musicale “Le stagioni del Barocco”.
La scelta della Città di Aversa quale sede della rassegna musicale ha reso merito e onore agli importanti musicisti aversani: Niccolò Jommelli (1714 – 1774), Domenico Cimarosa (1749 – 1801) e Gaetano Andreozzi (1775 – 1826) e alla sua cultura e alla sua storia millenaria, città normanna fondata nel 1030, profondamente segnata dalla presenza di monasteri e conventi sia maschili che femminili: Francescani, Benedettini, Agostiniani, Domenicani. Aversa è detta anche “la città delle cento chiese” e lo testimoniano le tante cupole e i tanti campanili.
La rassegna musicale 2023 è strutturata su cinque appuntamenti-concerti: 27 aprile, 2 maggio, 26 maggio, 9 giugno e 17 giugno 2023, ore 19.30, e presenta diversi stili del Barocco.
Il primo concerto si è tenuto giovedì 27 aprile 2023 nella chiesa dei Santi Filippo e Giacomo – Santuario Maria Regina della Famiglia, via Roma n.249, struttura sacra che non si conosce la data della sua fondazione ma notizie in merito si ritrovano in alcuni documenti risalenti all’anno 1195. Oggi la chiesa si presenta nella sua veste barocca, a navata unica e non restano tracce dell’aspetto medievale del suo edificio originale e conserva ancora un pavimento maiolicato, in discrete condizioni, e una cantoria del XVIII secolo. L’evento musicale ha avuto per protagonista lo straordinario patrimonio organistico aversano con un concerto di Mauro Castaldo, titolare della cattedra di Organo e Composizione Organistica al Conservatorio di Musica “Nicola Sala” di Benevento e fondatore – presidente dell’Associazione organistica “Giovanni Maria Trabaci” di Napoli.
Il secondo appuntamento musicale si tiene oggi, 2 maggio 2023, nella chiesa di San Francesco e avrà per protagonista la Scarlatti Baroque Sinfonietta – 363 candeline per Alessandro Scarlatti (giorno del suo compleanno), ensemble di musica antica a organico variabile. La struttura ospitante è una chiesa del XVIII secolo ed è tra le più belle della città di Aversa, ristrutturata a partire dal 1645 in un festoso San Francesco stile barocco, presenta una ricca e multiforme decorazione interna, ha pianta a croce latina, una navata unica sulla quale si aprono tre cappelle decorate, tra la fine del Seicento e l’inizio del Settecento, in marmi policromi di rara bellezza e vanta un interessante patrimonio artistico con opere firmate da artisti prestigiosi.
Il terzo e il quinto concerto, venerdì 26 maggio e sabato 17 giugno, si terranno nell’Abbazia di San Lorenzo, struttura eretta nel 1050, grazie alla principessa normanna Urrifreda e ciò è attestato da una lapide collocata all’interno del sacro edificio che è composto dal chiostro, dalle absidi, dalle navate e da numerosi altri dettagli architettonici e decorativi. Nel corso degli anni la struttura ha ospitato diverse istituzioni importanti dell’Agro aversano, dal 1992 è sede della Facoltà di Architettura e Disegno Industriale dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”. Il concerto del 26 maggio presenterà un Trio-sonate di Bach, Handel e Telemann, e l’evento musicale sarà ulteriormente impreziosito dal ritorno in Campania di Nicholas Robinson al violino, con Tommaso Rossi al flauto e Patrizia Varone al clavicembalo e quello del 17 giugno “La liturgia musicale a Napoli tra Sei e Settecento”, che concluderà la rassegna musicale 2023, sarà caratterizzato dalla musica corale, una delle declamazioni tipiche del Barocco in musica, legata alle risorse espressive della voce umana che troverà la sua esplicitazione nel concerto di Misterium Vocis, diretto da Rosario Totaro e con Sossio Capasso all’organo.
Il quarto concerto, venerdì 9 giugno 2023, si terrà nella chiesa di San Giovanni Evangelista che il codice di San Biagio nel 1151 già ne socializza la sua esistenza, con protagonista il chitarrista Piero Viti che omaggerà il Maestro Andreas Segovia Torres (1893 – 1987), uno dei maggiori sviluppatori della tecnica e dello studio della chitarra classica di tutti i tempi, alternando due prestigiosi strumenti “storici”: una chitarra Fabbricatore del XIX secolo e una Antigua Casa Nunez, strumento argentino di pregio della fine degli anni Trenta del XX secolo.
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