Caserta. Policlinico, ‘l’Isola che non c’è’: gli attivisti si appellano al rettore dell’Università
Accorato appello del “Comitato Attivisti Policlinico di Caserta”:
Questo nostro intervento vuole esser di auspicio al tentativo di unire la città di Caserta, nelle sue varie espressioni socio politiche istituzionali, verso un unico obiettivo sostenere l’università Luigi Vanviteli di Caserta e il suo Rettore Gianfranco Nicoletti, proprietario della struttura e committente, a definire al più presto, e comunque entro il 2025, i lavori al cantiere del costruendo policlinico, aumetando gli organici e affidando i fondi neessari del PNRR ad una direzione responsabile, ovvero un commissario, che termini il suo compito con la consegna del cantiere alla città.
Di qui l’invito ai destinatari di agire autonomamente, ma in modo repentino, organico e compatto, verso chi gestisce i fondi PNRR per la realizzzione di grandi opere pubbliche, con proposte e atti normativi idonei ad avedre i necessari finaziamenti come richieste, petizioni, interrogazioni parlaentari, delibere assembleari comunali, solleciti eccetera.
(Per il Comitato Attivisti Policlinico di Caserta Mario Cozzolino, Davide Perrelli, Ciro Tescione e Gennaro Fiorito – residenti zona Policlinico di Caserta – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)