Caiazzo. Il Municipio torna nella ristrutturata sede di Pazzetta dei Martiri: inaugurata sabato
Riaprono le porte della casa comunale di Caiazzo, il sindaco Giaquinto: «Orgoglioso di restituire ai cittadini uno dei palazzi più belli del paese».
Nella mattinata di sabato 25 marzo si è tenuta la cerimonia di apertura della Casa comunale di Caiazzo, completamente ristrutturata e adeguata da un punto di vista sismico dopo i lavori realizzati negli ultimi anni, grazie alla volontà e all l’impegno dell’amministrazione comunale, targata ‘Uniti per Caiazzo’, diretta dal sindaco Stefano Giaquinto.
Proprio il primo cittadino, affiancato da assessori e consiglieri, ma anche da amministratori provenienti dai comuni limitrofi, ha “tolto il velo” alla nuova e bellissima residenza comunale.
Erano presenti, tra gli altri, il vice prefetto di Caserta Del Prete, il prefetto di Isernia Italiano, il maresciallo dei carabinieri Fioraio, Paolo Albano, ex procuratore e cittadino onorario di Caiazzo.
Don Antonio Di Lorenzo ha provveduto a benedire i locali restaurati.
«Stamattina – ha affermato Giaquinto – abbiamo restituito la Casa Comunale ai cittadini, riportando gli uffici nella sede storica della Piazzetta Martiri Caiatini.
Un vero e proprio fiore all’occhiello per la nostra città, non solo dal punto di vista estetico e architettonico, ma anche e soprattutto funzionale.
Da lunedì 27 i nostri concittadini potranno contare su servizi all’avanguardia, comodi ed efficienti. Sono davvero fiero di questo risultato, frutto dell’impegno del gruppo ‘Uniti per Caiazzo’.
Per me è stato un vero e proprio onore riaprire le porte di uno degli edifici più importanti di Caiazzo».
In questi mesi di lavoro sono stati adeguati sismicamente tutti gli ambienti, con interventi agli impianti elettrici ed idrici.
E’ stato completamente recuperato lo spazio polivalente già intitolato ad ‘Antonio Insero’ e i locali che si trovano nel seminterrato, per i quali é stato indetto un avviso pubblico per affidarli ad associazioni che operano sul territorio comunale.
Anche il chiostro è stato coinvolto da un’opera di adeguamento.
Inoltre l’amministrazione ha previsto un’importante variante al progetto, in particolare per la sala consiliare.
Nel finanziamento iniziale, infatti, non erano previsti suppellettili di nessun genere, ma solo ed esclusivamente l’adeguamento sismico.
Con i fondi ottenuti per la digitalizzazione, la maggioranza di Caiazzo ha deciso di rivisitare completamente anche la sala consiliare, dove qui i lavori termineranno entro il 15 aprile.
É stato messo in sicurezza anche il campanile, rendendolo accessibile.
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