RINASCE LA CULTURA NELLA GALLERIA CON LA LIBRERIA APERTA
Il progetto
Con la Delibera n. 994 dell’11/12/2013 la Giunta Comunale di Napoli approvava e faceva proprio il progetto Common Gallery dell’Assessorato ai Giovani ed alle Politiche Giovanili ideato con la partecipazione e l’adesione di: Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo; Ministero de1l’Istruzione, dell’Università e della Ricerca; Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici per Napoli e Provincia; Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei; Accademia delle Belle Arti; Conservatorio di Musica di San Pietro a Majella e dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia.
Il Comune di Napoli – Direzione Centrale Patrimonio – Servizio Demanio, Patrimonio e Politiche della Casa – Direzione Centrale Welfare e Servizi educativi – Servizio Giovani e Pari Opportunità con Determinazione Dirigenziale n. 32 dell’11/08/2015 procedeva a dare attuazione al Progetto approvando l’Avviso pubblico di selezione per l’assegnazione in concessione d’uso non residenziale, di alcuni locali siti in Piazza Museo Nazionale e nella Galleria Principe di Napoli.
La società Tesoreria s.r.l. partecipava alla procedura presentando, in conformità alle indicazioni contenute del programma Common Gallery e nell’Avviso Pubblico approvato dal Comune di Napoli, un progetto che destinava i locali del piano terra ad attività di public bookstore, bar, consistente: nella realizzazione di una “biblioteca diffusa” aperta gratuitamente al pubblico ed
In particolare, la società Tesoreria s.r.l., presentava un business plan che prevedeva la ripartizione degli spazi così suddivisi: 110 mq per esposizione libri ed oggetti; 60 mq per aree tematiche di somministrazione; 197 mq a servizi, editoria uffici ed info point, ludoteca, aree comuni di lettura, caffetteria, ristorazione.
“Quando Luca Iannuzzi mi ha parlato del suo progetto di rivalorizzazione degli spazi della ex Tesorerie Comunale in Galleria Principe di Napoli, di fronte al Museo archeologico nazionale – MANN, in un’area piuttosto degradata, ho subito voluto raccogliere l’invito: costruire insieme un nuovo contest di qualità anche culturale, è stata per me una sfida da raccogliere.
Quando, poi, anche il sindaco Manfredi ha deciso di accompagnare questa nuova avventura con la attenzione del Comune verso nuove iniziative culturali, ho creduto di aver puntato su un “cavallo vincente”, così racconta Diego Guida, patron di Guida editori e presidente della Fondazione Guida alla Cultura-Ente del Terzo settore.
“Gli spazi della Tesoreria ospiteranno autori, personaggi della cultura anche nazionale, laboratori per i più giovani, presentazioni di libri, corsi per le scuole, eventi per la promozione e la diffusione della lettura. Ci sarà anche una biblioteca già oggi ricca di migliaia di volumi messi a disposizione agli utenti, sarà sempre a disposizione di tutti. Ritengo si tratti di segnali importanti, per offrire alla Città luoghi aperti anche per favorire la solidarietà sociale, per promuovere la cultura e le arti in ogni loro rappresentazione, per questo motivo Luca Iannuzzi, con il suo progetto, è diventato fin da subito il nostro più naturale e sincero alleato, quindi la Guida editori, con i suoi 103 anni di vita, è ben lieta di offrire il proprio contributo per il rilancio cultura di tutta l’area” conclude Diego Guida.
La casa editrice Guida nasce a Napoli nel 1920 ad opera di Alfredo Guida, ed è attiva ancora oggi con il marchio Guida Editori.
Il primo titolo pubblicato da Guida è l’”Opera omnia” di Francesco D’Ovidio, e nel 1935 riceve la prima medaglia d’oro per l’editoria internazionale alla Fiera del Libro di Bruxelles. Si gettavano così le basi per la nascita di uno spazio culturale destinato ad ospitare nella “Saletta rossa” (dal colore delle poltroncine), i più bei nomi della cultura italiana e straniera: Roland Barthes, Dominique Fernandez, Giuseppe Ungaretti, Pier Paolo Pasolini, Jack Kerouac, Allen Ginzberg, Umberto Eco, Giorgio Bassani, Alberto Moravia, Pierre Klossowski, George Simenon, solo per citarne alcuni
La casa editrice diviene una realtà nazionale, e oggi, per restare sempre al passo con i tempi e coniugare realtà storica e tradizione con le nuove tecnologie ed i nuovi mercati internazionali, la casa editrice, rinnovata nella struttura è giunta con Diego Guida alla terza generazione e si presenta ai suoi lettori con libri in grado di esser letti anche con le più moderne tecnologie ed è pronta, così, a raccogliere le sfide della globalizzazione con tutta la consapevolezza delle profonde mutazioni del mercato del libro per la sua migliore diffusione.
Molta attenzione è data anche ai progetti per il sociale con impegni di specifiche pubblicazioni per i ragazzi ospiti presso l’Istituto penale per minorenni di Nisida, e con azioni di sensibilizzazione verso i temi legati alle diversità di genere, contro la violenza sulle donne, sul valore della formazione dei più giovani contro le guerre e il razzismo, ma anche con pubblicazioni di narrativa per valorizzare la cultura anche locale, attraverso la realizzazione di premi letterari e di poesia con qualche divertissement con le storie di vita di tanti nomi di uomini e donne che “ce l’hanno fatta” e che hanno raggiunto il traguardo di tanti successi con la sola forza di volontà.
A ulteriore conferma dell’impegno per la Cultura, Guida Editori, nel 2013 vince il Premio Nazionale per la Traduzione assegnato dal Ministero dei Beni e le Attività Culturali e dal Ministero per gli Affari Esteri che si aggiunge agli oltre 150 premi ricevuti nel corso degli anni per le attività di promozione della cultura e della lettura.
La Fondazione Guida alla cultura ETS è un organismo no profit nato per iniziativa di un gruppo di intellettuali e scrittori, docenti e cittadini convinti della necessità di promuovere quanto più possibile sul territorio campano la solidarietà sociale e l’amore per la cultura, da cui poi il rispetto verso l’altro.
Dapprima riconosciuta dalla Regione Campania tra le APS, le associazioni no – profit di promozione sociale con decreto n. 121 del 17/02/2017 per l’impegno culturale e sociale comprovato dalle iniziative per la diffusione dei princìpi del rispetto verso i beni culturali, il libro e il piacere della lettura, l’attenzione verso gli altri e la cultura della legalità, dallo scorso mese di gennaio 2022 la Associazione si è trasformata in “Fondazione Guida alla Cultura ETS”, è stata iscritta nel Registro Unico Nazionale del Terzo settore, ottenendo la personalità giuridica, e ammessa all’uso dell’acronimo Ente del Terzo Settore.
La Fondazione Guida alla Cultura, per le attività realizzate, si è ritagliata uno spazio di livello nazionale anche per il sociale attraverso l’offerta ai cittadini di opportunità per saper cogliere gli stimoli per una vita consapevole, per crescere senza vincoli e per evitare la trappola dell’esclusione, che si approfitta della vulnerabilità emotiva e psicologica delle persone in difficoltà. Dal momento della costituzione ad oggi sono stati organizzati oltre 540 eventi, convegni, presentazioni di libri, incontri con gli autori e intellettuali, pensatori e sono stati donati oltre 3mila volumi a biblioteche e centri sociali per la promozione della lettura e la crescita sociale del territorio.
UFFICIO STAMPA: Fabrizio Kuhne cell. 339 83.83.413 – Brunella Bianchi cell. 331 26.30.029
(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)