Squille di Castel Campagnano. Azienda agricola, dissequestro ‘da guinness’: sigilli rimossi in circa una settimana
Accogliendo l’istanza degli avvocati Nicola Russo e Pietro Mancini, il pubblico ministero dottor Giacomo Urbano ha disposto il dissequestro, prontamente eseguito dai Carabinieri, di un’azienda agricola ubicata alla frazione Squille di Castel Campagnano ove venivano allevati circa cento capi bovini in condizioni inidonee, soprattutto per la sorte degli scarichi reflui, secondo le risultanze dei Carabinieri Forestale di Formicola che, in seguito a sopralluogo congiunto coi militari della Guardia di FInanza di Piedimonte Matese e agenti dell’Arpa di Caserta, il 6 marzo avevano disposto il sequestro dell’intero plesso aziendale e delle sue pertinenze, con facoltà d’uso esclusivamente per il governo degli animali.
La richiesta di dissequestro, formulata nell’interesse dell’allevatore, è finalizzata a consentire il ripristino dello stato dei luoghi e, quindi, a rimuovere ogni eventuale situazione discordante con le vigenti norme ambientali e sanitarie.
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