Maddaloni. All’Ultimo Ballo in Maschera ‘Creature da palcoscenico’, libro di Maria Grazia Cataldi
L’evento culturale organizzato al Convitto Statale “G.Bruno” di Maddaloni per celebrare le arti in tutte le sue forme.
Ospite Maria Grazia Cataldi, autrice del libro “Creature da Palcoscenico”
Si è tenuto venerdì pomeriggio, un nuovo evento della rassegna “Ultimo Ballo in Maschera, ritorno e presenza sul territorio”, presso il Convitto Statale “G.Bruno” di Maddaloni,
Un evento che ha reso omaggio a tutte le forme d’arte: musica, teatro, letteratura e poesia, confermandosi come una delle realtà culturali più solide ed apprezzate del territorio.
Nell’ambito della kermesse è intervenuta anche l’autrice Maria Grazia Cataldi, che ha analizzato la storia della presenza femminile nel mondo dello spettacolo, con particolare attenzione all’ambito teatrale, tematiche del suo ultimo libro “Creature da Palcoscenico. Le donne nel teatro: da personaggi a protagoniste”. Un saggio, pubblicato da Editoriale Scientifica, la cui ispirazione parte da lontano, dal contatto col mondo dello spettacolo e dalla curiosità di ripercorrere la storia del teatro attraverso la presenza femminile sui palcoscenici, considerata sotto un duplice aspetto: di personaggio, creato dalla fantasia degli autori, e di protagonista, agente e creativa.
Al termine dell’incontro abbiamo incontrato Maria Grazia Cataldi, che ha sottolineato l’importanza di questo appuntamento che avviene pochi giorni dopo l’8 marzo: «La ricorrenza della Giornata Internazionale della Donna è un’occasione preziosa per affrontare tematiche che ho particolarmente a cuore. Da quando ho pubblicato “Creature da Palcoscenico” posso dire che incontri come questo, in cui racconto la presenza femminile sulle scene attraverso i secoli, rappresentano opportunità di confronto sociale e culturale su dinamiche originali, che appassionano tanto, sia me che chi ascolta».
«A pochi mesi dalla sua uscita, cresce – ha sottolineato Maria Grazia Cataldi – l’interesse per questo mio saggio che offre l’opportunità di spaziare, da un punto di osservazione pressoché inedito, nella storia dei diversi generi teatrali. Vengono, così, alla luce nomi e figure di artiste che hanno contribuito, spesso anche sommessamente, all’evoluzione dell’arte teatrale, intercettando per tempo e assecondando i cambiamenti sociali e culturali intorno a loro».
«È proprio attraverso di loro, affascinanti “Creature da Palcoscenico” che – conclude – il teatro diventa un osservatorio sui cambiamenti culturali, sulla nascita di nuove sensibilità, sulla ricerca della modernità. Un punto di partenza inoltre per ispirare chi, proprio da questi riferimenti prestigiosi, inizia a scrivere il proprio percorso artistico».
Sala del Convitto “G.Bruno” gremita e grande entusiasmo per un evento che ha richiamato molti appassionati, i quali hanno ascoltato con attenzione gli interventi dei numerosi artisti presenti e assistito alla performance degli studenti.
(Daniele Lucchesi – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)