Caserta. ‘Stereo-tipa. Che genere di uguaglianza?’: confronto sui luoghi comuni per la Festa della Donna
Mercoledì 8 marzo a Scienze Politiche “Stereo-tipa. che genere di uguaglianza?”: un bel confronto sui luoghi comuni nelle istituzioni, nella politica e nella società, e sui falsi storici tra uomo e donna.
In occasione della giornata dedicata alle Donne, il dipartimento con sede a Caserta inaugura un percorso scientifico-divulgativo di incontri e seminari teso ad indagare a tutto tondo il tema degli stereotipi legati al genere.
Un evento teso ad esplorare, in maniera divulgativa e aperta alla partecipazione di studenti e delle diverse componenti della comunità territoriale, alcuni grandi stereotipi di genere nelle istituzioni, nella politica e nella società.
È questo il senso di “Stereo-tipa. Che genere di uguaglianza?”, la tavola rotonda inaugurale del percorso scientifico-divulgativo di incontri e seminari teso ad indagare a tutto tondo il tema degli stereotipi legati al genere, che il dipartimento di Scienze Politiche, in collaborazione con l’associazione di volontariato Spazio Donna, ha voluto promuovere non a caso domani, mercoledì 8 marzo, con inizio alle ore 10,30, nell’aula del Rettorato dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, in viale Ellittico a Caserta.
Il progetto intende indagare, attraverso seminari e incontri di approfondimento con cadenza mensile da aprile a dicembre, i diversi generi e le diverse nature degli stereotipi di genere.
Per favorire una dimensione divulgativa più ampia, a seguito di ciascun seminario, verrà realizzata una breve video intervista, una “pillola di stereotipo”, eventualmente pubblicabile in forma di rubrica sul Magazine di Ateneo.
In tale ottica, è prevista anche l’istituzione di un osservatorio permanente per la promozione della cultura dell’uguaglianza di genere nell’ottica di coltivare la formazione e la divulgazione; la collaborazione con i servizi sul territorio, in primis i Centri Antiviolenza; il supporto antiviolenza mediante ascolto individuale, sensibilizzazione e prevenzione, e la formazione di gruppi di sostegno; infine, la ricerca e la raccolta di dati.
Ad introdurre il tema del seminario ed illustrare le finalità del percorso scientifico-divulgativo di incontri e seminari, saranno il direttore del dipartimento, Francesco Eriberto d’Ippolito, ed i docenti Aldo Amirante e Francesca Canale Cama, delegati rispettivamente per la Terza Missione e per le Pari Opportunità e Politiche di genere; gli interventi verteranno su diversi stereotipi, a cominciare dal rapporto tra donna ed economia, a cura del docente Olivier Butzbach dell’UniVanvitelli, sulla figura della donna imprenditrice con Maria Francesca De Tullio dell’Università “Federico II” di Napoli, e della donna assassina con Sara Fariello dell’UniCampania, sulla connessione tra violenza e linguaggio con Rosa Schioppa, sempre dell’Università Vanvitelli. Non mancherà un dialogo sul da farsi per contrastare gli stereotipi che vedrà impegnate Tiziana Carnevale del centro antiviolenza Spazio Donna di Caserta, e Canale Cama, delegata per le Pari Opportunità e Politiche di genere del dipartimento di scienze politiche.
“Fin dal 2013 -dichiara il direttore di Scienze Politiche, d’Ippolito- la Risoluzione del Parlamento Europeo, denominata Eliminare gli stereotipi di genere nell’UE, ha rilevato come gli stereotipi di genere, nel loro persistere su un piano culturale, educativo e di prassi sociale, tendano a perpetuare lo status quo delle disuguaglianze economiche e sociali e a limitare lo sviluppo professionale e personale delle donne. Il testo denuncia, inoltre, come l’istruzione e la formazione continuino a veicolare gli stereotipi di genere agendo da deterrente per la diffusione di un’autentica cultura dell’uguaglianza di genere.
Dati questi presupposti, l’intento dell’iniziativa è quello di utilizzare le diverse competenze disciplinari presenti nel dipartimento (giuridico, sociologico, economico, storico, linguistico- culturale) per stimolare, attraverso un’analisi critica degli stereotipi, la diffusione di una cultura volta all’uguaglianza di genere nelle Istituzioni, nella politica e nella società”.
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