Frattamaggiore. Mandorle sgusciate ‘I&D’ richiamate dal Ministero per presunto eccesso di aflatossine
Il Ministero della Salute ha diramato sul portale del dicastero dedicato agli Avvisi di sicurezza e ai richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori, l’immediato richiamo dagli scaffali dei negozi di alcuni lotti di mandorle sgusciate, contenute in vaschette compostabili 200-400 grammi, con marchio ‘I&D s.r.l.’ con sede dello stabilimento a Frattamaggiore (NA); Movida catering (secchiello plastica da 1000 g e secchiello plastica da 700 g) e Dattilo (bustine da 40 g). Il motivo del richiamo è la possibile presenza di aflatossine.
I lotti richiamati, commercializzati dallo stabilimento di Frattamaggiore, sono i seguenti: 279/22; 280/22; 295/22.
A scopo precauzionale, si raccomanda di non consumare le mandorle sgusciate con i numeri di lotto segnalati e di riportarle al rivenditore o al Servizio igiene degli alimenti e nutrizione della ASL locale.
Si precisa che tutte le mandorle sgusciate richiamate sono state prodotte dal fornitore spagnolo Almendras Lopez e commercializzate dall’azienda I&D Srl di via Montegrappa 37, Frattamaggiore, città metropolitana di Napoli.
A stretto giro però l’azienda produttrice ha diramato la seguente nota di precisazioni-smentita:
“Con la presente siamo a precisare che l’aflatossina non è stata riscontrata in nessuna delle confezioni, vaschette, secchielli o busta a marchio Movida Catering, Dattilo, I&D.
L’aflatossina è stata riscontrata esclusivamente nella farina di mandorle realizzata da un altro produttore italiano che aveva acquistato lo stesso lotto di mandorle dal medesimo fornitore spagnolo Almendras Lopez.
Avendo il produttore italiano incautamente attribuito alla farina di mandorle da lui realizzata lo stesso lotto della materia prima mandorle sgusciate, per motivi precauzionali, si è deciso di ritirare tutto il lotto di mandorle venduto in Italia a diverse aziende dalla ditta spagnola.
Le mandorle acquistate dalla ditta spagnola e confezionate con i marchi Movida, Dattilo, I&D presentavano regolare certificato di assenza delle aflatossine, secondo analisi sviluppate da un laboratorio accreditato…
È più che verosimile, dunque, che la formazione dell’aflatossina, che si ribadisce riguarda esclusivamente la farina di mandorle, possa essersi sviluppata durante il processo di lavorazione/trasformazione effettuato dal produttore italiano e/o durante lo stoccaggio/trasporto.
Ciò che, in ogni caso, più stupisce è che gli organi di stampa associno la presenza dell’aflatossina alle mandorle confezionate con i marchi Movida Catering, Dattilo e I&D che sono estranei ai fatti e non si specifichi che l’aflatossina è stata riscontrata esclusivamente nella farina di mandorle (come da verbali dell’ASL) realizzata da un’altra azienda con la quale la I&D non ha alcuna relazione”.
(Fonte: DeaNotizie – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)