Piana M.Verna.Tributi comunali, nuovo attacco ‘al vetriolo’ della minoranza, stavolta con Carbone
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L’aliquota IRPEF lo scorso anno non è stata ridotta come da noi proposto perché hanno preferito pagare la società che agiva in conflitto d’interesse anziché venire incontro alle esigenze della popolazione!
A proposito dell’inutile comunicato del Sindaco con il quale voleva trasformare una misura statale concernente l’evasione fiscale in una misura comunale avente ad oggetto la vicinanza alle fasce più deboli, è mio obbligo spiegarvi perché la riduzione dell’aliquota Irpef allo 0,4 da noi proposta per l’anno scorso, è stata bocciata dalla Buona Idea.
Per facilitare il compito della maggioranza avevamo fatto due proposte.
La prima è analizzata al punto 1 del parere espresso dal responsabile dell’ufficio finanziario Trivellone.
Il Trivellone ci dice che non può essere accolta la nostra proposta perché bisogna rispettare i contratti già in essere sul capitolo di bilancio con “terzi”.
Volete sapere chi erano questi terzi?
Era la società di supporto (che ha incassato oltre 100.000 euro di nostre risorse), in relazione alla quale l’Anac ha accertato l’esistenza del conflitto d’interesse (in quanto del marito della figlia ricordiamo anche commissaria del concorso di Vairano, e poi del cognato del responsabile) e la violazione del principio di rotazione.
I terzi erano coloro i quali stavano operando in comune illecitamente ed in conflitto d’interesse.
Il gruppo di maggioranza sapeva tutto e ha preferito far elargire queste somme di denaro in modo illecito anziché ridurvi le tasse e così ha votato contro la nostra proposta.
La verità viene sempre fuori e chi costruisce castelli con le proprie menzogne sarà seppellito dalle macerie delle stesse.
Cosa spinge dei consiglieri comunali ad agire così?
Ribadisco poi che il nostro gruppo ha proposto per quest’anno la riduzione allo 0,2% dell’aliquota Irpef e il gruppo di maggioranza ha votato contro la mozione addirittura dicendo però di essere d’accordo (avete letto bene), cosi come avevamo proposto la riduzione del costo del servizio mensa e la gratuità dello scuola bus (quest’ultimo poi approvato dopo due mesi e dopo aver votato prima contro).
Sono senza parole.
(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)
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