Caserta. Sanità, precari ‘mandati a casa’: Piccerillo (Lega) interroga il governatore De Luca che ‘li penalizza’
Piccerillo: “Penalizzati da De Luca.
Quanto sta accadendo ai danni dei lavoratori precari della Sanità ha dell’incredibile.
Emblematico il caso dell’ospedale ‘Sant’Anna e San Sebastiano’ di Caserta dove prima è stato licenziato il personale in somministrazione, poi di recente non è stato rinnovato agli ‘avvisisti’ il contratto a tempo determinato; mentre l’Asl di Caserta sarebbe intenzionata a non rinnovare gli Oss precari oltre gennaio 2023.
Tutto questo nonostante una nota della Direzione Generale per la Tutela della Salute della Regione Campania, che interveniva positivamente sul tema della proroga dei contratti di natura subordinata presso Asl e Aziende ospedaliere, e il parere del Dipartimento della Funzione Pubblica in materia di procedure di reclutamento del personale sanitario.
Una situazione che getta nell’incertezza tantissimi professionisti che hanno prestato servizio anche durante l’emergenza Covid, e che genera una disparità di trattamento rispetto ai loro colleghi di altre aziende sanitarie. Non solo va fatta chiarezza, ma vanno assunti anche provvedimenti”.
Così il consigliere regionale della Lega Antonella Piccerillo che ha protocollato un’interrogazione rivolta al presidente De Luca per “chiedere quali provvedimenti intenderà assumere nei confronti di quelle Direzioni generali che non stanno provvedendo alla proroga dei contratti scaduti e in scadenza nonché di quelle che non hanno provveduto o non provvederanno all’indizione degli avvisi pubblici finalizzati alla stabilizzazione di tutti i precari”.
(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)