Caiazzo. Luca Sangiovanni come Fabio Lombardi nei toccanti ricordi del presidio ‘Slow Food
Pari vocazione alla bio-diversità, analoga sorte tragica, stesso esempio fulgido: questo l’assioma che argutamente “Slow Food” deduce dalla disgrazia:
“Custodia e salvaguardia della biodiversità” è la frase che salta agli occhi aprendo i profili social di Luca, 28 anni, che ha perso la vita proprio lì, nella sua amata campagna, sulle colline caiatine, su un trattore, in un tragico incidente.
Luca è il primogenito di Antonio, storico produttore del Presidio Slow Food dell’oliva caiazzana da mensa, nella Valle del Volturno, in provincia di Caserta.
Lo vogliamo ricordare tutti noi di Slow Food Italia insieme alla Condotta Slow Food Volturno e alla rete della Campania.
Luca amava la natura, le api, seguiva l’agriturismo di famiglia e si adoperava affinché quel “buono, pulito e giusto” fosse sempre più una realtà.
Non è possibile non accumunare questa tragedia a quella di qualche anno fa, avvenuta a pochi chilometri di distanza, quando a spegnere la vita di un giovane produttore di Presidio, Fabio Lombardi, fu un incidente simile, sempre su quelle colline, sempre su un trattore.
Ma come la famiglia Lombardi fa ancora oggi vivere Fabio, portando avanti i suoi sogni e i suoi progetti attraverso la produzione del conciato romano, ci auguriamo che anche Antonio trovi nel ricordo di Luca la forza di continuare ad amare le sue produzioni, con il supporto degli amici, della famiglia Lombardi, della Condotta e di tutti coloro che gli vogliono bene e lo conoscono anche attraverso i suoi prodotti.
(Fonte & Aggiornamenti: https://www.slowfood.it/luca-custodia-della-biodiversita/ – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)