Calvi Risorta – “Il FUOCO DELLA NOTTE DI NATALE”, una tradizione che continua
I cittadini del rione Zuni di Calvi Risorta, anche quest’anno hanno dimostrato il loro forte attaccamento alle tradizioni nel raccogliere, nelle campagne e nelle case coloniche circostanti disabitate, tavole, rami, radici, tronchi di alberi e quanto recuperato è stato accatastato nella centralissima Piazza Umberto I per l’allestimento del falò denominato “FUOCO DELLA NOTTE DI NATALE”, alto diversi metri, che sarà acceso questa sera, 24 dicembre 2022, al passaggio della processione che Padre Gianluca Zanni, Parroco della locale parrocchia “San Nicola”, guiderà appena officiata la funzione della nascita del Bambino Gesù, intorno alla piazza antistante la chiesa parrocchiale. La catasta di legna, quasi per magia, inizierà a sprigionare fiamme che renderanno più luminosa l’ampia e caratteristica piazza, recentemente impreziosita anche dall’edificazione di un’artistica e caratteristica fontana zampillante, creando una particolare e suggestiva atmosfera folkloristica e religiosa del Santo Natale. Al rientro in chiesa la celebrazione religiosa continuerà con l’esecuzione di originali canti natalizi che hanno caratterizzato l’infanzia, la fanciullezza, l’adolescenza e la maturità dei fedeli presenti. Un plauso è d’obbligo indirizzarlo al Reverendo Don Gianluca, disponibile e lungimirante, che riesce a “leggere” il presente e a renderlo fruttuoso e, nel contempo, riesce, altresì, a conservare le tradizioni che hanno fatto la “storia” per secoli dei fedeli-cittadini che sono parte attiva e pulsante della sua comunità ecclesiale.
È doveroso evidenziare l’attivismo di Michele Bonacci, definito, simpaticamente e amichevolmente, “il re dei falò,” e il contributo di Mimì Annibale Zona e di altri volenterosi, e grazie all’impegno, genuino ed entusiasta, dei medesimi che la tradizione del “FUOCO DELLA NOTTE DI NATALE” a Calvi Risorta, Piazza Umberto I, non viene “divorata” dalla costante modernità e dal consumismo senza freni e continua ad esistere: il fuoco, la gente che lo guarda e la gioia di stare insieme costituiscono gli aspetti principali del “FUOCO DELLA NOTTE DI NATALE”. Intorno al fuoco si ritrova il paese, circa 1.800 persone, il suo passato e la sua storia. Uno spettacolo suggestivo che connette alla natura e alla religiosità, quella più autentica, lontana dallo shopping natalizio e dalla frenesia delle feste, che promette di riscaldare il cuore di tutti coloro che assistono e partecipano all’evento. Per un’antica tradizione popolare la fiamma diviene simbolo di fede, amore sacro e profano, attrazione, luce nel nuovo anno che sta per arrivare, fertilità e vita, Luce della salvezza che si incarna, arrivo del Bambino Gesù e fuoco dei pastori.
Gli organizzatori, attenti e accorti, al centro della catasta di legna hanno issato un palo e sulla sua sommità hanno collocato un significativo e propositivo cartellone, ben visibile e con scrittura a caratteri colorati, che recita testualmente “E COME OGNI ANNO LA NOSTRA TRADIZIONE CONTINUA. BUONE FESTE”.
Fino a qualche decennio fa la sera della vigilia di Natale a Calvi Risorta si accendevano “falò” nelle principali piazze, ma il tempo che trascorre inesorabilmente, purtroppo, ha portato via in alcune zone non solo la tradizione del “FUOCO DELLA NOTTE DI NATALE” ma anche altre abitudini, usi e costumi inerenti la ricorrenza del Santo Natale e non solo.
Nella giornata di ieri, 23 dicembre, a Calvi Risorta, come da tradizione, è stata riproposta la mitica e storica Pastorella con due eventi:
Primo evento: dalle ore 22.00 alle 24.00, una manifestazione rievocativa dell’antica “pastorella zunese”. L’evento itinerante si è svolto nelle seguenti vie e piazze: ore 22.00 – Ritrovo in Villa comunale, Piazza dei Platani, Piazza Giovanni XXIII, Via Nazionale, Via Martini, Via Garibaldi, Piazza San Paolo della Croce, Rione San Nicola, Piazza Umberto I.
Secondo evento: ore 18.00 – L’Associazione Musicale Culturale Muzak, dopo due anni di forzata pausa causa la pandemia da Covid-19, ha organizzato, nel locale cimitero, la tradizionale e toccante visita serale ai defunti per la preghiera a Gesù Bambino che sta per nascere.
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