Piana M.Verna. Comune, Mongillo: ‘Basta sogan e storie strappalacrime: occorrono fatti’
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Strenna mediatica amara per gli antagonisti della maggioranza, del capotruppo consiliare di minoranza Andrea Mongillo: Cari concittadini di Piana di Monte Verna, ieri un nostro concittadino mi ha inviato il link di quest’articolo chiedendomi perchè a Piana non si riesce ad attuare un provvedimento simile.
Vedete: Capua, un comune demofragicamente enorme rispetto al nostro, è riuscito a fare una manovra molto molto simile a quella che avevamo proposto, contro il caro bollette.
A Piana nessuno ci aveva pensato e così abbiamo presentato noi una mozione consiliare.
Siccome la maggioranza ha come unico obiettivo quello di fare opposizione alla minoranza e quindi non avrebbe mai potuto votare a favore (come ha sempre fatto alle nostre proposte, salvo poi attuarle, a dimostrazione della scarsa sinceritè di queste persone che chiedono collaborazione, salvo poi agire in modo subdolo e non coerente), è stato chiesto a Tariello ,che come sempre si è prestato al gioco di non portare all’ordine del giorno la mozione con scuse puerili (che Tariello, purtroppo per lui e per noi, crede essere veritiere)
Perche? perche non volevano assumersi la responsabilità politica di votare contro un provvedimento di buon senso (come direbbe il capitano Salvini, mentore di alcuni di loro, che calpestano gli ideali che dicono di professare, pur di farci opposizione).
La misura era fattibilissima per le condizioni economiche in cui si trova il comune ed invece?
Invece l’unica misura è il solito slogan strappalcrime del sindaco Lombardi che da 15 giorni ci ripete, per strappare qualche like e qualche lacrimuccia, in ogni sede che quest’anno per il risparmio energetico era giusto addobbare solo le piazze e non il resto del paese.
Caro sindaco, come al solito lei oltre gli slogan non riesce ad andare e cerca sempre di impacchettare il solito pacco vuoto in modo da nascondere l’assenza di ogni reale contenuto della sua azione amministrativa.
E così in altri comuni, dove non si pensa ai social ed a storie strappalacrime, si adottano provvedimenti analoghi a quelli da noi proposti.
Nel nostro comune, dove tutto deve essere instagrammabile ma nemmeno quello in realtà si può fare, dobbiamo accontentarci delle storie strappalacrime per cui si rinuncia a donazioni della Parmalat per il risparmio energetico.
Purtroppo, pur di fare spicciola campagna elettorale, questi signori due anni fa sapete cosa hanno fatto?
Coniarono lo slogan niente luci e i soldi risparmiati andranno alle famiglie povere… fecero uscire articoli di giornali, interviste eccetera.
Era una fake news signori, così nauseante che per due anni abbiamo lasciato correre, ma ora alla luce di questi comportamenti altrettanto nauseanti è bene che sappiate: non era vero, i soldi usati erano i residui dei fondi del governo Conte e i soldi del 5 per mille che il comune deve usare esclusivamente per finalità di solidarietà e non certo per le luminarie.
Ma loro per fare bella figura calpestano i diritti delle famiglie che con massima dignità fanno enormi sacrifici per sbarcare il lunario.
Non ci sono parole per descrivere ciò che appare come una spregevole speculazione sui bisogni e le necessità altrui.
Da giovani amministratori immaginavo ben altri provvedimenti ed azioni e sarei stato felice di collaborare a migliorare provvedimenti per incentivare la tanto sbandierata coesione sociale, la vivibilità a Piana di Monte Verna, i servizi erogati dall’ente, purtroppo per me e per voi ciò resta un’illusione.
La realtà è molto amara.
(Andrea Mongillo – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)
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