Vitulazio. La Costituzione ‘entra’ in piazza: nuovo toponimo per rendere onore alla ‘Carta dei diritti’
La Giunta Municipale approva la proposta di intitolare una piazza alla Costituzione Italiana. Maria Laura Venoso: “ La Costituzione rappresenta lo strumento con cui si pongono le basi per un progetto di vita in comunità”
La Giunta Municipale di Vitulazio, con delibera n. 114 del 28 novembre ha approvato la proposta relativa all’intitolazione di una piazza alla Costituzione Italiana.
La delibera ha stabilito che agli estremi di detta Piazza, per ogni senso di marcia, siano apposte, da parte dei soggetti attuatori, appropriate targhe segnaletiche di materiale resistente, con la seguente indicazione: “Piazza della Costituzione Italiana” (1 gennaio 1948).
La Costituzione è la carta fondamentale che determina l’identità di uno stato e detta le norme che sono alla base del vivere civile.
La disciplina giuridica, per quanto attiene alla toponomastica, è contenuta nel R.D.L 10 maggio 1923 n. 1158, convertito in legge 17 aprile 1925, n. 473, che prevede l’obbligo dell’autorizzazione del Ministero dell’Istruzione Pubblica, per il tramite delle competenti Soprintendenze ai monumenti, per il mutamento di nome di vecchie strade e piazze; nella Legge 23 giugno 1927, n. 1188, che stabilisce che la denominazione di nuove strade o piazze debba essere autorizzata dal Prefetto, sentito il parere della deputazione di storia e patria o, ove questa manchi, dalla società storica del luogo e della regione.
La stessa norma prevede altresì il divieto di dedicare strade o piazze pubbliche a persone che non siano decedute da almeno dieci anni, salva la facoltà concessa dal Ministero dell’Interno quando si tratti di persone che abbiano benemeritato della nazione; ancora il Decreto Ministeriale 25 settembre 1992, con il quale è stata delegata ai Prefetti la facoltà di autorizzare, a decorrere dal 1 gennaio 1993, le intitolazioni di luoghi pubblici e monumenti a personaggi deceduti da meno di dieci anni; e per concludere la Legge 24 dicembre 1954, n. 1228 – art. 10; – D.P.R. 30 maggio 1989, n. 223, “Approvazione del nuovo regolamento anagrafico della popolazione” – art. 41 comma 3.
Il Presidente del Consiglio Comunale Maria Laura Venoso:“La Costituzione rappresenta lo strumento con cui si pongono le basi per un progetto di vita in comunità. La nostra è una Costituzione profondamente democratica, proprio perché si reagiva ad un ventennio di dittatura e di sacrifici e si intendevano creare le condizioni perché la democrazia riconquistata non potesse più essere messa in pericolo.
Ed è giusto, quindi, dedicare un luogo a quella che rappresenta la nostra bussola nel vivere civile”. Il sindaco Raffaele Russo: “La Costituzione è la principale fonte del diritto della Repubblica Italiana, ovvero la fonte dalla quale dipendono gerarchicamente tutte le altre norme giuridiche del nostro ordinamento. La Giunta Municipale ha dunque voluto giustamente dedicare un luogo del nostro paese questo documento importantissimo, utile anche a ricordare i sacrifici umani che hanno preceduto la sua nascita”.
(Salvatore Buonocore – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)