Piana M.Verna. Lettera al parroco (‘per il suo bene’) e improponibile raffronto col compianto don Giulio
Lettera al nostro parroco di Piana di Monte Verna, don Salvatore Di Chello.
Don Salvatore, ci permettiamo di scrivere questa lettera tramite social perchè voi siete social e siamo fiduciosi che la leggerete o che ve la faranno leggere.
Sono quattro mesi che siete nella nostra parrocchia a Piana di Monte Verna ma difficilmente riusciamo a parlare con voi per vari motivi che voi ben conoscete. Attraverso i social forse è più facile raggiungervi.
Vogliamo semplicemente dirvi, con tanta educazione e umiltà, che Piana ha bisogno di un sacerdote che sia innamorato di Gesù e che ci parli di Gesù.
In questi quattro mesi abbiamo solo assistito a sentire dirvi che voi siete una persona laureata, che siete stato fidanzato ed altre cose che è meglio non scrivere.
Qualche volta avete anche parlato di Gesù ma non sempre.
Quando c’era don Giulio, nonostante la sua età avanzata e i suoi problemi di salute, però si parlava di Gesù Cristo e non delle lauree che don Giulio aveva.
In chiesa c’era più ordine ed era la casa di Dio, invece in quattro mesi questa casa di Dio sembra un cinema.
Don Giulio non parlava male del vescovo ne degli altri sacerdoti, voi invece avete detto a più persone (e le voci corrono per il paese) paroline non proprio carine e belle nei confronti del vescovo e dei vostri colleghi sacerdoti (dite sempre di essere una persona di cultura e che vi siete laureato in filosofia col massimo dei voti, dunque capite a cosa ci riferiamo).
Don Giulio nei suoi 50 anni come parroco di Piana si è assentato in diverse occasioni, però voi in 4 mesi avete battuto il record di assenze che don Giulio ha fatto in 50 anni.
E’ vero che voi avete detto a più persone che volete andare via e che dovete trovare il modo per andarvene da Piana, però fin quando resterete vi chiediamo di fare di più il prete e meno il filosofo (in più occasioni avete detto che siete filosofo).
Cercate di parlare di meno (se resterete vi renderete conto che quando si dice una cosa a qualche persona, essendo il paese piccolo, la voce si allarga subito).
In più occasioni vi è stato detto di parlare di meno e di stare attento. E’ stato detto per il vostro bene ma non avete ascoltato i consigli che più persone vi hanno dato.
In chiesa si viene per pregare e non per fare confusione. Don Giulio quando sentiva parlare in chiesa ci riprendeva invece ora si fa più silenzio in piazza che in chiesa.
E’ vero che dopo 50 anni bisogna fare dei cambiamenti, però non dite che gli ordini ve li da’ Roma e che la parrocchia dipende da Roma. Allora il vescovo non conta niente?
Avete tolto il fonte battesimale che don Giulio aveva messo.
E’ stato lì per tantissimi anni, adesso l’avete tolto e avete dato delle spiegazioni che hanno rattristato noi fedeli.
Avete tolto la croce che per tantissimi anni era lì, sull’altare.
Non pensiamo che Roma dia tutti questi ordini per la nostra parrocchia di Piana.
A don Giulio questi ordini perchè non venivano dati e a voi si?
Don Giulio era un tipo scherzoso come lo siete voi però non si è mai arrivato a questo punto. Tutto veniva fatto con moderazione.
Vi chiediamo, don Salvatore, per il bene che vi vogliamo, di essere più prudente, più serio e veritiero nel parlare e di essere più moderato nel parlare.
Don Giulio, che per 50 anni ha guidato la nostra parrocchia come parroco, aveva tanti difetti (ma chi non ne ha) però quando saliva sull’altare era molto attento e prudente.
Anche quando parlava o ci rimproverava lo faceva con prudenza e moderazione.
Solo questo vi chiediamo don Salvatore. Di essere prudente, di parlare di meno, di essere più veritiero, di riprenderci quando sbagliamo, però con moderazione, di far si che la chiesa sia luogo di preghiera e che si facciano meno pettegolezzi e più preghiera.
Finché avete intenzione di restare in mezzo a noi, cercate di essere più sacerdote e meno filosofo.
Con la speranza e l’augurio che il nostro messaggio vi giunga e che la situazione migliori un poco.
I vostri parrocchiani che pregano ogni giorno per voi.
(Lettera Aperta – Archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web© Diritti riservati all’autore)
(Chiediamo scusa se ci siamo permessi di scrivere questa lettera, però lo abbiamo fatto per il bene del nostro parroco)