I 100 anni di Francesco Rosi
La Città celebra con una serie di iniziative il grande regista napoletano Francesco Rosi nel centenario della nascita
CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – A cento anni dalla nascita di Francesco Rosi (15 novembre 1922), Napoli celebra il maestro napoletano e la sua cinematografia di impegno civile con una due giorni di iniziative diffuse nella sua città, giovedì 17 e venerdì 18 novembre, organizzata dalla Regione Campania e Film Commission Regione Campania con il Museo Nazionale del Cinema di Torino, l’Accademia di Belle Arti di Napoli e l’Università degli Studi di Napoli Federico II, e con il patrocinio dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa.
In programma proiezioni, convegni, mostre, pubblicazioni inedite, e incontri con tanti ospiti, i registi Carolina Rosi, Giuseppe Tornatore e in collegamento Roberto Andò e Mario Martone. Con loro studiosi, critici e docenti per celebrare il rivoluzionario cineasta d’inchiesta, scomparso nel 2015, autore di straordinarie sceneggiature su alcune delle pagine più importanti della storia d’Italia e, in particolare, di Napoli e del Mezzogiorno.
Le celebrazioni in onore di Rosi si inaugurano con la mostra di fotografie di scena da C’era una volta (1967), il film con Sophia Loren e Omar Sharif ambientato nella Napoli spagnola del XVIII secolo. Il vernissage è in programma alle ore 16,30 di giovedì 17 novembre all’Accademia di Belle Arti Napoli in via Santa Maria di Costantinopoli con l’esposizione di materiali provenienti dal Fondo fotografico Frontoni di proprietà di Museo Nazionale del Cinema di Torino, che conserva l’imponente archivio personale del regista, e CSC-Cineteca Nazionale, a cura di Gina Annunziata, coordinatrice Scuola di Cinema Fotografia e Audiovisivo Accademia di Belle Arti di Napoli, con allestimento a cura di Enzo Gagliardi.
La mostra sarà visitabile fino al 13 gennaio 2023. Il film C’era una volta sarà proiettato alle ore 20.15 al Cinema Multisala Filangieri in via Gaetano Filangieri nella versione restaurata dalla Cineteca di Bologna, con i saluti di Carolina Rosi.
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti tramite prenotazione al botteghino online del Cinema Filangieri: filangieri.cinemadinapoli.18tickets.it.
Venerdì 18 novembre dalle ore 10nella Sala Pessina dell’Ateneo federiciano in corso Umberto I si svolgerà la tavola rotonda Francesco Rosi: 100 anni di impegno (1922-2022).
Dopo l’introduzione di Carolina Rosi, il Presidente della Film Commission Regione Campania Titta Fiore dialogherà con tre grandi autori del cinema contemporaneo, Giuseppe Tornatore e, in video collegamento con Roberto Andò e Mario Martone.
Al centro del panel la cinematografia di Rosi che ha fatto e continua a fare scuola, un cinema che ha narrato con realismo e denuncia la storia del Paese e del Sud Italia negli anni del boom economico, assieme alle testimonianze e al legame del regista con Napoli.
A seguire sarà presentato il volume Francesco Rosi Diari. Da Salvatore Giuliano a Carmen: il cinema della ragione (1961-1984) a cura di Maria Procino (Ed. La nave di Teseo), che interverrà nel dibattito insieme con il responsabile dell’archivio del Museo Nazionale del Cinema di Torino Mauro Genovese, i critici cinematografici Valerio Caprara, Marcello Garofalo e Lorenzo Codelli, e il direttore del carcere minorile di Nisida Gianluca Guida. A moderare l’incontro, Gina Annunziata e Anna Masecchia, docente di Cinema, fotografia, televisione del Dipartimento di Studi Umanistici Università Federico II.
Alle 20.30 al Cinema Astra la proiezione, in collaborazione con AstraDoc, di Citizen Rosi di Didi Gnocchi e Carolina Rosi (2019), il documentario che, con la voce di Carolina Rosi, ripercorre la carriera e le opere del padre Francesco con testimonianze e immagini di repertorio, restituendo mezzo secolo di storia d’Italia. Ingresso gratuito fino a esaurimento posti.
Per ricordare anche il forte legame di Francesco Rosi con i giovani, le celebrazioni proseguiranno anche nei mesi successivi e saranno riservate agli studenti degli Atenei della Campania con una rassegna cinematografica dal 25 novembre al 3 febbraio al Cinema Modernissimo. Cinque film con programmazione quindicinale:
- Salvatore Giuliano(1961),
- Le mani sulla città(1963),
- Uomini contro(1970),
- Il caso Mattei(1972),
- Cristo si è fermato a Eboli(1979).
Le proiezioni saranno accompagnate da video-interviste realizzate dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Napoli a volti noti della cultura e dello spettacolo, da Valeria Parrella a Marco D’Amore, Francesco Di Leva, Artem, Fabio Balsamo e Aurora Leone.
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