Agente di custodia in servizio nel carcere di Siracusa si è tolto la vita con l’arma di ordinanza nei pressi del penitenziario
In riferimento a quanto accaduto nel pressi del carcere di Siracusa, il Dott.
Adelchi Berlucchi (foto), Psicologo-Psicoterapeuta – Docente presso il Ministero della Giustizia e Psicologo presso il Carcere “Franco Uccella” di Santa Maria Capua Vetere (CE), ha riferito: “Il disagio psichico ha diverse forme di espressioni, la più comune è l’incomunicabilità. L’imprigionarsi in un monologo con sé stessi indurrebbe ad un soffocamento emotivo e, lentamente a compiere gesti inconsueti.
Cosa avrebbe spinto il giovane Agente all’estremo gesto? Problemi di natura familiare spesso si mescolano con le tante difficoltà che si incontrano nei contesti lavorativi, la sindrome da corridoio. Non lasciamo crescere un “piccolo problema”, affrontiamolo con coraggio e a piccole dosi.
Un abbraccio alla famiglia del giovane Agente, un forza e coraggio a tutta l’Amministrazione penitenziaria.
Da solo puoi correre veloce, insieme andare più lontano”.
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