Piedimonte Matese. Finisce in tribunale lite ‘di vicinato’ fra donne: 52 enne a giudizio per lesioni
Nella mattinata di mercoledì 16 ottobre udienza preliminare al Tribunale sammaritano dinanzi al Giudice dottor Emilio Minio: con l’accusa di minaccia aggravata e di lesioni volontarie gravi era imputata Daniela B., 52 anni, di Piedimonte Matese, difesa dall’avvocato Pasquale Diana.
A carico della B. pendeva il rinvio a giudizio del Sostituto della Procura della Repubblica sammaritana, dottoressa Gerardina Cozzolino.
A denunziarla fu una condomina del parco dove l’imputata abita, in un appartamento vicino a quello della parte offesa, una dottoressa in agraria di Piedimonte Matese, B.A. C., che alcuni mesi fa presentò una dettagliata denunzia-querela, con documentazione medica allegata.
La persona offesa, oggi costituita parte civile con gli avvocati Gaetano e Raffaele Crisileo (quest’ultimo nella foto), ha denunziato di essere stata aggredita e minacciata con delle forbici che, sempre a quanto denunciato, la signora Daniela B. brandiva contro di lei: insomma una scena terrificante messa in atto dall’altra donna, che avrebbe picchiato anche selvaggiamente la povera B.A. C.
Un’aggressione motivata forse da un vecchio astio ma che fu talmente violenta da causare alla persona offesa delle lesioni serie, diagnosticate dai medici del pronto soccorso del locale ospedale, ai quali dovette ricorrere per le cure del caso, con una prognosi di oltre quaranta giorni di riposo e controlli continui, con richieste di approfondimenti diagnostici e, poi, la necessità di successivi accertamenti diagnostici, clinici e terapeutici da parte di svariati professionisti che saranno chiamati a testimoniare nel corso del processo.
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