Portico-Cancello Arnone. Damiano Prezioso nominato Ufficiale della Repubblica dal presidente Mattatella
É nativo di Cancello e Arnone, ma ha sempre vissuto a Portico di Caserta, 86 anni, Damiano Prezioso (nella foto con Abuna Ibrahim Faltas, Vicario Generale del Medio Oriente) è stato premiato per meriti speciali dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che gli ha conferito il titolo di Ufficiale.
Sarà il Prefetto di Caserta, Giuseppe Castaldo, a consegnargli l’onorificenza alla presenza del Sindaco di Portico, Giuseppe Oliviero.
Nella sua vita professionale, Damiano Prezioso è stato primo dirigente statale per oltre quarant’anni, portando a livelli di eccellenza il settore agricolo e quello bufalino nell’intera provincia di Caserta, prestando servizio presso la Regione Campania e poi alla Provincia di Caserta, ove fu delegato dal Presidente Riccardo Ventre a rappresentarlo per le tematiche agrozootecniche che interessavano l’intero territorio e per gli atti di indirizzo nella materia dell’agricoltura, della zootecnia e dell’intero settore delle produzioni e delle trasformazioni agroindustriali.
Ancora oggi Damiano Prezioso è ricordato per essere stato il dirigente che ha stilato i comitati agricoli di zona della provincia di Caserta.
Con quei piani, ripartiti in zone omogenee, riusci a dare un assetto definito al settore zootecnico ed a quello agricolo, incrementandoli fortemente in Terra di Lavoro, all’epoca fortemente depressi.
Su input del Ministero dell’Agricoltura, dell’AIMA e dell’AssoCarni (Cremonini carni) il Grande Ufficiale Prezioso fu designato quale interlocutore per la Pubblica Amministrazione, attuando una “politica” in favore degli allevatori bufalini, per consentire loro di ottenere fingenti contributi.
Nel tempo fu componente di rilievo di tavoli tecnici finalizzati alla equiparazione del comparto bufalino a quello bovino e lanciò una proposta di legge, poi diveuta legge dello Stato (Legge 20 marzo 2001).
Fu commissario straordinario per l’allora U.S.L 26 e partecipò a scambi culturali con altre nazioni.
Da ultimo, con i rappresentati della Camera di Commercio della Russia e di San Pietroburgo ricevendo in visita il più alto esponente di quell’Ente: il direttore generale Ludmila Karelina, docente di Economia, all’Università di Mosca, che fu ospite a Caserta agli inizi degli anni duemila.
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