Calzature prodotte con indumenti dismessi: geniale idea di un artigiano lombardo
Diamo una mano all’ambiente a partire dagli accessori che indossiamo. Un input importante quello dato da Marco Zanetti, noto modellista del mondo delle calzature artigianali, in quel di Parabiago (Milano).
Con il suo progetto “Recycled”, il design lombardo crea ‘oggetti del desiderio’ con materiali in disuso: un jeans strappato, una maglietta vecchia, uno stemma di famiglia che timbrano e personalizzano una scarpa, una borsa.
Tutto nel pieno rispetto dell’impatto ambientale.
Il minimo comun denominatore dell’iniziativa risponde alla parola ecosostenibilità e in questo senso si attivano delle note aziende che trattano ben altro ma che credono fermamente in ‘Recycled’.
Le due società di cui parliamo rispondono ai nomi di “Consulting Broker” e “Al.Va Global Consulting” di Alexia Pacella, che sostengono assieme allo stilista, unitamente e fermamente, che :”L’etica deve essere vista come una caratteristica compatibile con l’estetica e non al contrario”.
Marco Zanetti va sostenuto a raggiungere un obiettivo di sicuro successo che non è quello di farsi conoscere, visto che la sua fama tocca vertici importanti nel campo della moda in genere, ma è quello di arrivare dritti al bersaglio e per questo si avvarrà della capacità manageriale delle due aziende capitoline” Consulting Broker” e “Alva global Consulting” di Alexia Pacella (nella foto qui accanto).
Quel che fa la differenza, nel caso di Marco Zanetti, e che porta un valore aggiunto e imprescindibile, sono le sue creazioni forgiate e plasmate da un artigiano vero che da’ corpo e anima alle sue borse, scarpe e accessori.
(Di Lorena Fantauzzi – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)