Caserta. Centro storico, nuova demolizione: proposta ‘costruttiva’ di Italia Nostra
Anche a costo di essere ripetitiva, Italia Nostra non può tacere di fronte al nuovo episodio di abbattimento di un edificio nel centro storico cittadino.
La salvaguardia dei centri storici è uno dei temi principali portati avanti dall’Associazione sin dalla sua fondazione, nel secondo dopoguerra, per contrastare progetti sbagliati che stavano emergendo con la ricostruzione.
Era più semplice distruggere quanto rimaneva del centro antico delle città e ricostruire tutto dal nuovo,
piuttosto che salvaguardare e risanare.
Nonostante si sia diffuso il concetto di centro storico come bene “unitario” da tutelare, le minacce sono ancora molte.
E quanto sta accadendo a Caserta lo dimostra.
Ciò è dovuto anche alla perdita di efficacia e autovalorizzazione degli uffici pubblici preposti alla tutela a tutti i livelli: Ministero della Cultura, Uffici di piano, esautorati dal regime diffuso degli accordi di programma.
Ma non c’è solo il tema di salvaguardare il tessuto urbanistico, ma anche di stabilire equilibri tra gli usi degli spazi ed il mantenimento dell’equilibrio sociale ed economico.
A questo proposito, l’abbattimento del palazzo a via Vico con la creazione di uno spazio “vuoto” o meglio “libero”, uno spazio da vivere più che da riempire, potrebbe offrire una possibilità di socialità e una migliore vivibilità a un tessuto urbano densamente edificato.
L’Amministrazione comunale potrebbe considerare le possibili funzioni pubbliche dello spazio: aree verdi, aree fitness eccetera, privilegiando comunque soluzioni che non prevedano nuovi volumi.
Non è utopia: accade già in molte città italiane che hanno a cuore la salvaguardia della storia urbanistica e il benessere dei cittadini.
Per Caserta sarebbe una grande sfida di civiltà nell’interesse pubblico, a cui tutti siamo chiamati per dare un contributo.
(dottoressa Maria Rosaria Iacono, presidente ‘Italia Nostra’ Caserta – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)