Carenze strutturali e non solo al cimitero di Capua
A poco meno di un mese dalla commemorazione dei defunti, dal palazzo civico si mettono in atto adempimenti necessari alla maggiore tutela dei luoghi sacri e se la situazione, almeno dal punto di vista ambientale è ritornata alla normalità, è in atto la ricognizione di loculi e cappelle, per favorire la ristrutturazione. L’indirizzo da parte della giunta presieduta dal sindaco Adolfo Villani ha coinvolto l’area tecnica per avviare interventi e predisporre un ampliamento di entrambi i cimiteri. Il deliberato approvato a fine settembre intende perseguire diversi ambiti di intervento: la ristrutturazione dei loculi, l’ampliamento e l’avvio delle procedure per l’assegnazione dei lotti liberi esistenti e dei nuovi manufatti nel cimitero della frazione. In via Cappuccini, il vecchio cimitero ha una superficie di quasi diciassettemila metriquadri, il nuovo quasi seimila, il nuovissimo quattordicimila. Il cimitero della frazione non supera i cinquemila metri quadrati. Anche in questo caso le strutture esistenti hanno raggiunto il massimo della loro capienza e, dunque, non sono più in grado di garantire sepoltura alle persone in caso di decesso.
A tutto ciò bisogna aggiungere la carenza di personale che non potrà essere risolta con nuove assunzioni, considerate le difficoltà finanziare del comune di Capua, si utilizzeranno i percettori del reddito di cittadinanza. L’atto d’indirizzo della Giunta è finalizzato alla redazione di uno studio di fattibilità e opportunità di un progetto di ristrutturazione in autofinanziamento dei loculi ultracentenari nel cimitero di Capua, situati lungo le mura perimetrali del «vecchio cimitero». L’opera di ristrutturazione sarà volta al recupero in tempi celeri di nuovi loculi e, contemporaneamente, andrà a inserirsi nel progetto di riqualificazione del cimitero di Capua. Inoltre, l’ufficio tecnico dovrà avviare l’iter di progettazione per l’ampliamento del cimitero di Capua tenendo conto che, da un’analisi preliminare della planimetria è stata rilevata la presenza, alle spalle delle porzioni «Nuovo» e «Nuovissimo», di due superfici libere. Le possibili soluzioni sono ora al vaglio dei tecnici.
L’articolo Carenze strutturali e non solo al cimitero di Capua proviene da BelvedereNews.
(Fonte: BelvedereNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)