All’appello -fanno sapere i responsabili- hanno risposto circa 100 persone che ci hanno raccontato dei bisogni delle proprie famiglie, delle difficoltà che vivono quotidianamente e di quello che vorrebbero dal proprio paese per il futuro.
Gli spunti di riflessione sono tanti e per alcuni di essi, nei prossimi giorni, approfondiremo e tenteremo di proporre qualche iniziativa.
Quello che però ci è saltato subito agli occhi è che i problemi più avvertiti dalla nostra comunità sono sempre gli stessi: problemi al centro di campagne elettorali, affrontati in tanti articoli di giornale e che restano ancora oggi irrisolti.
Parliamo di un’attenzione maggiore al settore scolastico ed in particolare all’edilizia scolastica.
Di un aiuto, non soltanto materiale, a chi affronta quotidianamente le difficoltà legate ad una disabilità.
Dell’esigenza di sostegno alle famiglie, che spesso si traduce nella rinuncia da parte delle giovani madri a cercare un’occupazione.
Del problema del decoro urbano, dei parcheggi, della mancanza di spazi di aggregazione e di verde attrezzato.
Ad otto mesi dalle elezioni, già in pieno clima elettorale, ci viene detto che molti di questi problemi sono risolti o in via di risoluzione o che una pioggia di finanziamenti in arrivo sta per cambiare il volto del paese.
Purtroppo tanti caiatini, guardandosi intorno, vedono una realtà diversa.
Siamo tutti coscienti delle grandi potenzialità di Caiazzo, delle tante ricchezze nascoste o poco valorizzate, delle eccellenze del nostro territorio e della bellezza dei luoghi che ci circondano.
Tutto questo si scontra con una scarsa progettualità, con l’incapacità di immaginare un futuro e di cogliere a pieno le opportunità, con un modello di politica spesso miope, autoreferenziale, refrattario al cambiamento e poco incline all’ascolto.
Per creare un’alternativa, è necessario che chi ha a cuore la nostra comunità crei le condizioni affinché nuove idee e nuove competenze possano dare un futuro migliore al nostro paese.
La vera alternativa dovrebbe essere, più che nei nomi, nelle idee e nella capacità di realizzarle, nel modo di intendere il rapporto con i cittadini, nel confronto e nella condivisione di obiettivi e progetti finalmente ambiziosi e insieme realizzabili.
Dulcis in fundo i promotori rendono noto che sulla pagina facebook del gruppo ci sono alcuni dei dati raccolti. Il questionario resterà accessibile per un po’ e quindi è ancora possibile partecipare.
Per accedere alla pagina del gruppo “CaiazzoLab” cliccare sula foto o sul seguente link: https://www.facebook.com/CaiazzoLab/
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