Napoli. Valeria Valente (PD) e Fiorella Zabatta (Verdi-Sinistra) intervistate al VG 21 Mattina
Parlano le candidate del centro sinistra: Sud e autonomia, PNRR e patto per Napoli, rapporto con il Movimento 5 Stelle, donne e ambiente.
Tanti i temi trattati nell’intervista a Valeria Valente, candidata per il Partito Democratico al Senato nel collegio uninominale di Napoli e Fiorella Zabatta, candidata per l’Alleanza Verdi-Sinistra alla Camera nel collegio uninominale di Giugliano martedì 12 settembre nel corso del VG21 Mattina su Canale 21.
Riportiamo di seguito i passaggi più significativi:
VALENTE SUL PROGRAMMA PER IL SUD E IL PNRR – “La Carta di Taranto è un modo per raccontare le priorità del Pd per il sud, la nostra alleanza è l’unica che vuole mettere al centro il Mezzogiorno, dall’altro lato c’è la Lega che, ricordo, si chiamava Lega Nord. Siamo contro qualsiasi ipotesi di autonomia differenziata che non sia quella che rivendica Vincenzo De Luca, ovvero un decentramento amministrativo che faccia funzionare meglio i servizi pubblici. Rispediamo al mittente, ovvero alla Lega e a FdI l’idea di un regionalismo che offra qualità dei servizi in rapporto a tasse e imposte che i cittadini pagano. È chiaro che in Lombardia i cittadini/imprenditori possono produrre più imposte e pagare più tasse, ma la qualità dei servizi (sanità e scuola su tutti) non può essere commisurati alla quantità di imposte e tasse che si possono raccogliere su un territorio. Questa è un’idea per noi malsana e aggiungiamo al manifesto di Taranto la necessità di spendere subito le risorse raccolte in questi anni e soprattutto quelle del PNRR. L’Europa mette a disposizione una fetta importante di contributi e una parte viene data all’Itala a costo zero, verranno restituiti senza interesse. Il 40 per cento delle risorse vanno al centro/sud e chiediamo che le risorse non vengano rinegoziate e pretenderemo che vengano spese subito. Enrico Letta ha lanciato l’idea di un piano di assunzioni nella pubblica amministrazione che consenta di spendere quanto più velocemente e bene possibile le risorse messe a disposizione”.
VALENTE SUL PATTO PER NAPOLI – “Ci siamo spesi tantissimo per il patto per Napoli per tentare di rimettere mano ai conti del comune di Napoli dopo aver ereditato casse vuote e società partecipate, con qualità dei servizi ridotta ai minimi termini. Abbiamo messo una possibilità nelle mani del sindaco per risanare tutto ciò. Questo patto non va rinegoziato, sono tanti soldi dati al comune di Napoli solo in cambio di comportamenti virtuosi che mirano anche a non lasciare debiti alle generazioni che verranno. È un modo serio per rispondere alle esigenze die cittadini vessati dalla pandemia e ora dalla crisi economica con l’aumento delle bollette. Pensare, come dice la destra di mettere in discussione le risorse che ci sono pervenute ci pare un atto scellerato”.
VALENTE SUL RUOLO DEGLI AMMINISTRATORI LOCALI – “Enrico Letta sin da quando è arrivato a fare il segretario ha sempre dato spazio importante agli amministratori che hanno il contatto con i problemi delle persone e sono chiamati a dare delle risposte. Il loro contributo è prezioso per dare una linea politica nazionale e dare priorità ai cittadini e mettere le loro necessità in un’agenda nazionale. IL PD dispone di una classe dirigente esperta e seria che conosce i problemi della gente e sa quello che dice e come lo dice. Il Partito fa bene a valorizzare queste capacità, vogliamo mostrarci come una forza che non cavalca paure ma propone soluzioni concrete e semplici”.
VALENTE SU DONNE E FAMIGLIA – “Io credo che sul ruolo delle donne, su famiglia e società, ci sia un abisso di impostazione tra noi e Giorgia Meloni, oltre che i partiti tutti di Centro Destra. L’idea di donna che abbiamo noi è che debbano affrontare il tema della maternità con maggiore supporto dello stato e delle istituzioni con una rete di infrastrutture sociali che consenta questa scelta in maniera più libera e tranquilla. Le donne non fanno figli non perché vanno a lavorare, a lavorare non ci vanno e oltre al lavoro non hanno infrastrutture. Tutte le volte che l’Europa mette a disposizione una rete di supporto, scuole aperte fino alle 5 e luoghi sanie e sicuri, le donne lavorano e sono invogliate a fare figli. In Italia una donna su 3, al sud, lavora. Noi pensiamo che una donna libera di scegliere per il proprio futuro sarà più felice anche grazie al concetto di genitorialità condiviso con il padre. Per noi c’è famiglia lì dove c’è amore a prescindere dall’orientamento sessuale, ci sono tanti bambini che potrebbero essere adottati e negarlo per una concezione retrograda è ingiusto”.
VALENTE SUL RAPPORTO CON I CINQUE STELLE – “Questa legge elettorale non permetterà di dare un voto pensando al domani come un qualcosa in cui stare tutti insieme. Un voto dato alle altre coalizioni rischia di avvantaggiare chi in un quadro nazionale è in vantaggio. Votare Azione o M5S può essere un voto sprecato in vista del futuro. Su cosa accadrà dopo il voto dipenderà dai risultati delle urne, il PD nell’attuale parlamento è il 18% e abbiamo cercato di fare battaglie importanti. L’obiettivo di tutti è contrastare quanto di più lontano ci sia nella nostra scala valoriale. Il PD ha tentato con tutte le sue forze di creare un’alleanza quanto più ampia possibile”.
ZABATTA SU PROPOSTE PER AMBIENTE E TRANSIZIONE ECOLOGICA – “Il governo Draghi sta affrontando la transizione ecologica, noi siamo stati in protesta con il ministro Cingolani, i temi dell’ecologia e della transizione ecologica sono attualizzati dal caro bolletta. Il Centro Sinistra ha la credibilità di chi porta avanti queste battaglie ormai da 20 anni.
Noi Verdi da sempre diciamo che dobbiamo renderci energeticamente autonomi indipendentemente da una guerra che ha fatto schizzare i prezzi. L’Italia è ricca di sole e mare e dobbiamo su questa base costruire la nostra autonomia energetica. La sovrintendenza spesso tutela il paesaggio, altre volte invece ingessa i processi.
Noi abbiamo proposto che tutti gli edifici pubblici possano diventare autonomi attraverso produzione energetica con pannelli solari. Abbiamo tante proposte per il litorale che viene utilizzato al 10% del suo massimo.
Abbiamo fatto proposte per la mobilità sostenibile, si circola molto su gomma ma con i mezzi che abbiamo e la vicinanza delle città si potrebbe fare di più.
Il porto di Napoli è altamente inquinabile e la maggior parte dell’inquinamento della città è causata da quest’ultimo che andrebbe elettrifico e reso ‘a misura di Europa’.
La transizione ecologica vera ha insegnato che economia e ecologia è un binomio che va a braccetto. Dobbiamo seguire la strada della politica del fare”.
Il VG21 Mattina va in onda tutti i giorni dal lunedì al venerdì, dalle 6.30 alle 8.45, sul canale 10 del digitale terrestre in Campania e in web streaming su canale21.it.
(Davide Uccella – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)