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AttualitàCaserta e Sannio

Mondragone/Ripartire dalla cultura e dal turismo per una nuova visione di città. Apertura straordinaria del Museo Civico Biagio Greco

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Mondragone. Annunciata alla cittadinanza dal Sindaco Francesco Lavanga e dall’Assessore delegato al Museo, Stefania Di Marco, l’apertura straordinaria del Museo Civico Biagio Greco, dopo il riscontro di pubblico – 2500 i visitatori alla serata inaugurale dello scorso 10 agosto presso il restaurato Palazzo Ducale, nuova location del museo – per il ritorno temporaneo della “Venere di Sinuessa”.

Opera d’arte di età romana, si presume sia la copia di un originale greco, una Venere di Prassitele, per il villino sinuessano di Marco Tullio Cicerone.

Avvocato, politico, scrittore, oratore e filosofo romano; si suppone che egli, come molti suoi ricchi contemporanei, avesse una villa nell’antica colonia di Sinuessa, famosa per le sue terme.

Databile al IV sec. a. C. essendo stata attribuita allo scultore greco antico Prassitele dall’archeologo Vittorio Spinazzola, la scultura fu poi condotta a Napoli, al cui Museo Archeologico Nazionale era stata segnalata in seguito al ritrovamento avvenuto il 25 gennaio 1911: i lavori di sterro commissionati dal sig. Leopoldo Schiappa per l’impianto di una vigna nella zona dell’Incaldana a Mondragone, riportarono alla luce due pezzi di una statua marmorea incompleta. Ricongiunti dallo stesso Spinazzola, si deve proprio alla sua figura il nome con cui l’opera si presenta:  “Venere Sinuessana”.

Ha ormai più di 2000 anni e, ad oggi, il richiamo che esercita, attrae a sé residenti e appassionati di storia e archeologia dei Comuni Casertani che mediante il Tgr Campania, la pagina facebook del Mann di Napoli e i giornali locali hanno appreso della presenza di uno dei simboli della città litoranea nello storico edificio sito in Corso Umberto I.

Il curatore dell’intera iniziativa, Pasquale Sasso, del Dipartimento di Economia dell’Università Vanvitelli ed esperto in management e marketing della cultura e del turismo ha sottolineato : “Riportare un simbolo straordinario come la Venere nella nostra città è stato un desiderio che il sindaco Lavanga mi ha espresso sin dal suo insediamento e sono stato lusingato, da mondragonese e da professionista, quando egli stesso mi ha chiesto di curare l’intera iniziativa. Questo obiettivo è stato raggiunto grazie alla collaborazione del MANN e del suo direttore, Paolo Giulierini, che ringrazio e al quale mi lega un rapporto di stima profonda. Il MANN, infatti, è sempre molto attento alle richieste del territorio, che cerca di non deludere mai. Il ritorno della Venere è un segnale importante, che si inserisce in un più vasto piano di marketing del territorio che insieme all’Amministrazione Comunale stiamo elaborando. L’ idea che guida questa azione è rappresentata dalla convinzione che “con la cultura si mangia”, cioè la cultura come moltiplicatore di uno sviluppo sociale ma anche produttivo ed occupazionale. In un territorio dove manca il tessuto industriale tradizionale, come quello mondragonese, la vera industria è rappresentata dal turismo e la cultura è la materia prima da valorizzare e promuovere”.

“Il ritorno della Venere rappresenta un segnale molto forte e preciso che ho voluto lanciare ai miei concittadini. Secondo la mia visione, infatti, il rilancio della nostra città deve assolutamente partire dalla cultura e dalla bellezza. Si tratta di un primo passo simbolico verso l’apertura di una nuova stagione della programmazione turistico – culturale della città. Mondragone non è solo mare – una risorsa straordinaria – ma è custode di tanta archeologia e di moltissime tradizioni popolari. La nostra intenzione è valorizzare questo immenso patrimonio culturale materiale e immateriale e metterlo al servizio della nostra gente e dei turisti. Il museo Biagio Greco, aperto grazie all’aiuto della Protezione Civile locale è il perno fondamentale della nostra visione di città”. Così il sindaco Francesco Lavanga.

L’ apertura straordinaria nei fine settimana, sia sabato che domenica, dalle 10:00 alle 12:00, rappresenta solo uno dei passi da compiere per valorizzare il patrimonio storico – culturale: un impegno che l’Amministrazione Comunale vuole assumersi, partendo proprio da qui, per dare risalto ad un territorio la cui ricchezza più grande è insita nella sua storia, di cui si rendono portavoce, oltre alla Venere, i numerosi e pregevoli reperti rinvenuti in seguito alle campagne di scavo finanziate sin dal 2001 dall’ Amministrazione locale.

Organizzati cronologicamente dalla Preistoria al Medioevo, il Museo vanta una collezione di anfore, vasi, cocci, utensili, epigrafi marmoree e monumentali dell’antica Sinuessa, la statua di Apollo del II sec. d. C., nonché elementi degli scavi presso la Roccia di San Sebastiano che rivela la presenza dell’uomo in questa realtà già in epoca preistorica. Vi si aggiunge un padiglione di reperti che fanno riferimento alla Rocca di Mondragone, al “villaggio dei glicini” di epoca medievale che richiama il fenomeno dell’incastellamento sul Monte Petrino.

Supportata dalla consulenza di Pasquale Sasso, e dall’ Assessore con delega al Museo, Stefania Di Marco, l’Amministrazione Comunale sta tentando di creare quelle sinergie necessarie per la promozione del territorio e delle sue risorse storiche attraverso la Venere Sinuessana. In questo contesto si inserisce un’ulteriore iniziativa culturale dopo quella che vede già l’apertura straordinaria del museo: la partecipazione alla mostra fotografica sulla Venere di Sinuessa. Un invito che il Sindaco Lavanga ha rivolto a tutti gli artisti del territorio, che nella loro carriera hanno dedicato un’opera alla Venere di Sinuessa, affinché prendano parte alla mostra che si sta cercando di organizzare. A mezzo email sono tutti  esortati a rendere palese la loro volontà di esporre sotto forma di fotografia, pittura, scultura e non solo le loro opere aventi per oggetto la Venere di Sinuessa. L’ indirizzo fornito è f.lavanga@comune. mondragone.ce.it. Le proposte di partecipazione potranno essere inviate entro il 15 settembre.

L’articolo Mondragone/Ripartire dalla cultura e dal turismo per una nuova visione di città. Apertura straordinaria del Museo Civico Biagio Greco proviene da BelvedereNews.

(Fonte: BelvedereNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

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