Da Alife in cima al Gran Sasso bandiera della Pace issata in memoria di Gino Strada

Monte Miletto, il “Monte della Pace”, la cima più alta dei Monti del Matese (2050 mt s.l.m.) situata tra la Campania e il Molise; il “Gran Sasso”, la vetta appenninica dell’Italia centrale piu alta dell’appennino italiano.

Dal 16 Agosto 2022, svettano dai tetti del mondo i vessilli di Pace portati per il “Movimento per la Pace” da Antonio Alfano (tra il 13/14 Agosto mentre infuriava la tempesta con tuoni e fulmini sulla montagna) e Antonio De Martinis (16 Agosto), al quale ha preso parte anche l’esperto escursionista Gianni D’Amato, che ha partecipato alle 2 tappe straordinarie della “Fiaccola della Pace” su Monte Miletto (recentemente ha portato anche lui la bandiera della Pace sul Miletto) accomunati dall’unico messaggio per la Pace mondiale, nel ricordo di Gino Strada e dei testimoni e della “Fiaccola della Pace” dedicata ai percorsi dei 100 anni di guerre, fra i quali Nicola D’Angerio ( con una dedica sulla bandiera portata sul Miletto il 13 Agosto).

Grazie ai due “Antonio”, figli di Alife, che si sono resi protagonisti di questa importante “Azione di Pace”.

Tutto è partito dal punto base in Alife davanti all’Albero della Pace ( è stato presente anche il prof. Carlo Pastore fondatore del C.A.I. di P. Matese), nel giorno della festa patronale di S.Sisto, quale atto di affidamento delle nostre comunità, del Matese e del mondo intero alla Pace e all’Assunta in cielo.

La tappa del Gran Sasso con il nome di Antonio De Martinis, verrà aggiunta sul Segnavia della “Fiaccola della Pace” nella parte che riguarda “Pace sul Miletto”.

Erano in pieno svolgimento le manovre militari della Cina a fuoco vivo intorno all’isola di Taiwan quando nel Medio Oriente si sono accesi i motori dei Jet israeliani che hanno iniziato le incursioni su Gaza, che hanno causato la morte di 45 persone fra cui 16 bambini e adolescenti.

Si chiamava Alaa Qaddum aveva cinque anni la prima bimba uccisa nell’attacco aereo del 5 agosto che ha aperto l’offensiva aerea israeliana contro Gaza, l’ultima vittima si chiamava Hanin Abu Qaida, 10 anni, spirata in ospedale.

Quest’ennesima esplosione di violenza in Medio Oriente certamente non ha fatto da velo all’ulteriore esacerbazione del conflitto in Ucraina. Dopo i timori di un disastro nucleare per gli scambi di artiglieria intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, controllata dai russi, è stato posto un altro tassello nell’escalation infinita di questa guerra.

Martedì scorso si sono verificate numerose esplosioni all’interno della base dell’aviazione di Saki, sulla costa occidentale della Crimea, che hanno distrutto una decina di aerei e fatto saltare un deposito di munizioni.

E’ la prima volta che le forze armate ucraine colpiscono così in profondità all’interno di un territorio considerato da Mosca a tutti gli effetti una parte della Russia.

Per questo dovrebbero essere motivo di grande preoccupazione l’atteggiamento del presidente Zelensky che ha dichiarato:”la guerra è iniziata nel 2014 con l’occupazione della Crimea da parte dei russi e dovrà finire con la sua liberazione”.

“Se l’uomo non butterà la guerra fuori dalla storia, sarà la guerra a buttare fuori dalla storia l’uomo”(G. Strada).

L’impegno per la Pace è decisivo. Chi sceglie la Pace è un vincitore! “Beati i costruttori e gli artigiani di Pace..”

Pace ovunque, ma specie dai tetti del mondo deve ergersi con la sua Fiaccola, in questo tempo di tenebre dove i venti di guerra minacciano l’equilibrio planetario.

Lo disse anche Cristo: “Quando non vi ascolteranno, se necessario gridatelo dai tetti del mondo!”.

Perché infine, chi sceglie la Pace è un vincitore ma sarà anche un grande scalatore poiché avrà compreso il senso della sua “mission”.

Percio non vi scandalizzate se lungo i sentieri mi soffermo talvolta a scrivere la parola “Pace” sui sassi…. la montagna deve aiutare a farci riflettere sul significato della nostra esistenza e farci rendere conto che non si può amare il paesaggio, la Natura ed il Creato senza impegnarsi ogni giorno a proteggerlo e a proteggere gli indifesi, gli ultimi della terra aiutando ad alleviarne le sofferenze.

Per fare infine della propria vita un dono a servizio dell’umanità.

Su questa terra siamo solo di passaggio, la nostra vita dura un attimo… Che lasci perciò questo passaggio un segno indelebile del proprio operato gettando il seme perenne della Pace.

Perché chi ha scelto la Pace ha compreso il significato della propria esistenza. Tutto il resto è fuffa….