Da Caiazzo, Castel di Sasso e Liberi ai Campionati europei di Nuoto i primi passi di vari maestri
Parafrasando il buon vecchio Boskov, sino a qualche anno fa non sarebbe stato affatto peregrino dire qualcosa del tipo, Caserta non è città di nuoto.
E invece da qualche anno lo Stadio del Nuoto di Caserta è diventato un punto di riferimento per una serie di nuotatori, non solo casertani o campani, desiderosi di lanciarsi o rilanciarsi nel competitivo mondo del nuoto nazionale e, ipso facto, stanti i risultati della Nazionale, internazionale.
Qualche anno fa, per esempio, dal Trentino è sceso in Terra di Lavoro, per cercare di rilanciare i propri tempi, Stefano Ballo.
I risultati non si sono fatti attendere e adesso è nel giro della Nazionale.
Il progetto ha come punto focale lo Stadio del Nuoto, ma ha avuto incipit nella piscina comunale di Castel di Sasso e come trait d’union l’allenatore Andrea Sabino, di Liberi.
Nella frazione di Strangolagalli è partita una organizzazione e un modus operandi che ruota intorna a Sabino, ma che, nondimen,o si giova di numerose altre professionalità.
L’allenatore, attualmente anche direttore tecnico di Assonuoto Caserta, non ha mai fatto mistero che questi successi siano figli dell’organizzazione e della voglia di ibridare e far rendere al meglio competenze e professionalità diverse.
Interagiscono, infatti, con lui anche specialisti della preparazione atletica, nutrizionisti, medici, osteopati e, siccome il lato mentale non arriva mai per ultimo, nello staff è presente anche un mental coach sportivo, Mauro Pepe di Caiazzo (nella foto con Andrea Sabino).
Adesso ben cinque atleti che si allenano a Caserta, vale a dire le gemelle Tonia e Noemi Casarano, Simone Stefani, Arianna Castiglioni, Antonella Crispino parteciperanno agli Europei di Roma che principeranno giovedi 11 Agosto.
(Masssimo Bencivenga – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)