S.Maria C.Vetere. ‘Beccati’ con diverse decine di oggetti d’oro e altra refurtiva anche della diocesi: arrestati due serbi
Nel corso di un servizio di controllo del territorio, la notte fra domenica 31 luglio e lunedì 1 agosto, I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere hanno proceduto, presso il Parco Solaria di quel centro, all’arresto, in flagranza di reato per tentato furto aggravato in concorso, ricettazione e possesso ingiustificato di oggetti atti allo scasso, di due cittadini serbi domiciliati rispettivamente a Napoli e ad Afragola (Napoli).
I due sono stati sorpresi a bordo di un autovettura in uso mentre erano in attesa dei loro complici che, alla vista dei Carabinieri, si sono dati a precipitosa fuga facendo perdere le proprie trace.
I malviventi, distolti dal loro intento, stavano perpetrando un furto proprio presso uno degli appartamenti di quel parco.
I militari dell’Arma dopo aver identificato i serbi hanno proceduto alla perquisizione dell’auto risultata oggetto di furto e alla quale erano state applicate targhe contraffatte, rinvenendo, al suo interno, diversi monili ed oggetti preziosi tra cui un orologio, nove anelli, otto bracciali, otto collane, sei paia di orecchini, undici orecchini singoli e nove ciondoli, tutti occultati nel vano porta oggetti.
Inoltre, all’interno del mezzo sono stati rinvenuti, un salvadanaio riportante un’etichetta con la scritta “Diocesi di Caserta – Raccolta fondi pro Ucraina”, diversi attrezzi atti allo scasso, un elettrodomestico, bottiglie di liquore e prodotti alimentari.
I due sono stati posti a disposizione della competente autorità giudiziaria.
Indagini in corso volte all’identificazione dei complici e stabilire la provenienza della refurtiva recuperata.
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