Caserta. le due facce: centro abitato deserto, centro commerciale super affollato
In quale modo Caserta pretende di essere una cittá turistica ce lo chiediamo a voce alta e sopratutto in questa afosa domenica di luglio dove,la “cosiddetta cittá turistica”, dovrebbe avere negozi e botteghe enogastronomiche aperte e stracolme di turisti e visitatori.
Invece quello che predomina, insieme con l’afa, é un silenzio assordante ,nel quale la Reggia di Caserta si trasforma in una asettica cattedrale nel deserto mentre l’altra “reggia”, cioé il Centro Commerciale Campania ubicato a Marcianise, nella stessa ora, ha raggiunto un numero di affluenza da record, mandando attività commerciali e di ristorazione in tilt per l’elevato numero di presenze.
Migliaia di persone, dunque, piuttosto che sostare a Caserta, si sono riversate al Centro Commerciale Campania, che ancora una volta, dimostra di essere una meta attrattiva per quanti intendono trascorrere il loro tempo fuori di casa.Indubbiamente, fa la sua parte il refrigerio dell’aria condizionata, la capacità di accoglienza dei commercianti e la diversificazioni delle offerte commerciali proposte dal sito.
Eppure, dinnanzi a tutto ció, la vocazione turistica di Caserta crolla inesorabilmente, quasi come se la Reggia vanvitelliana si trasformasse in un colosso dai piedi di argilla.
Ci chiediamo: Quando arriveranno amministratori in grado di trasformare realmente questa città in un centro turistico? e quando i commercianti acquisiranno una professionalità tale da soddisfare le esigenze del mercato?
Attendiamo fiduciosi…
(Fonte: BelvedereNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)