Caserta. ‘Beccati’ dai Carabinieri mentre depredano un capannone ed assicurati alla giustizia due malviventi
Nel pomeriggio di mercoledì 6 luglio, una pattuglia di Carabinieri della stazione di Caserta, nel percorrere Viale Carlo III, all’altezza della concessionaria auto Palmesano, notava, nel controviale della stessa strada, due uomini intenti a caricare materiale ferroso che prelevavano da un capannone in un’auto di colore grigio.
Appena vista l’auto dei Carabinieri, i due sono saliti velocemente in macchina e hanno tentato di darsi alla fuga ma ben presto gli uomini dell’Arma hanno raggiunto i malviventi ed hanno loro intimato l’alt.
Insospettiti anche dalla loro aria piuttosto nervosa, allora i militari hanno provveduto all’identificazione dei due fermati a bordo della Nissan Micra di colore grigio: A.V., nato a Napoli, e B.Z., nato a Marcianise.
Gli Agenti della Stazione di Caserta, quindi, hanno provveduto immediatamente a perquisire la vettura, all’interno della quale hanno ritrovato arnesi atti alla scasso ed in particolare un martello, una tenaglia ed un cacciavite, mentre nel cofano hanno rinvenuto numerose doghe di alluminio.
Considerato l’atteggiamento poco collaborativo dei due, i Carabinieri hanno deciso di ritornare sul posto e, una volta nel capannone, i sospetti che si potesse trattare di un furto sono diventati tanto fondati che hanno deciso di interpellare la proprietaria.
Raggiunta telefonicamente, la signora C.P. ha confermato subito la fondatezza dei sospetti dei militari e, pertanto, ha deciso di sporgere denuncia.
Di conseguenza, nel tardo pomeriggio, i militari hanno provveduto ad informare il sostituto Procuratore della Repubblica di Caserta, dottoressa Oriana Zona, la quale ha disposto che A.V., non avendo residenza in loco, fosse trattenuto in caserma, mentre per B.Z è scattata la misura cautelare provvisoria degli arresti domiciliari.
(Fonte: BelvedereNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)