S.Maria C.Vetere. Angela Iannotta ringrazia il professor Corcione che le ha salvato la vita
Accorata missiva al suo salvatore da Angela Iannotta, la giovane mamma sammaritana che ha rischiato seriamente la vita in seguito ad alcuni interventi di chiururgia bariatrica, si presume male riusciti, ma in extremis operata dal luminare partenopeo professor Francesco Corcione:
“Grazie di cuore per la sua professionalità, per la presenza, per la dolcezza e per il costante supporto. Avere accanto un luminare della chirurgia come lei dà un senso di protezione e di sicurezza e rende sereno il pensiero del futuro”.
Sono queste le prime parole che Angela Iannotta, la mamma 29enne di Santa Maria Capua Vetere che ha rischiato la vita per un duplice intervento di by-pass gastrico, finendo anche in coma, che ha subito ben cinque operazioni, le ultime tre salva-vita, ha rivolto al professor Francesco Corcione.
Nella lettera aperta, indirizzata all’accademico e ordinario di Chirurgia generale all’Università “Federico II” di Napoli che il 13 giugno, a capo di una equipe multidisciplinare, è stato autore di un delicatissimo intervento di ricostruzione di stomaco, esofago e parte dell’intestino, Angela Iannotta ha scritto inoltre:
“Professore, a lei rivolgo la mia gratitudine incondizionata. Non dimenticherò mai tutto ciò che ha fatto (e fa) per me.
Grazie a lei e alla sua equipe se sono viva e grazie di cuore anche a tutto il personale del suo reparto. Mi sento in famiglia.
Voi siete angeli che mi avete confortata, arricchita e protetta. Ricorderò il suo sorriso, il suo prezioso tempo che mi ha dedicato e i suoi occhi pieni di amore e di passione.
Grazie professore per essere stato un Uomo, ancor prima di essere un Maestro della chirurgia italiana.
Le medicine possono curare le malattie. ma le parole incoraggianti di una persona unica e straordinaria, come lei, possono dare la forza di combattere dall’interno.
Forza che lei mi ha dato in un momento in cui non vedevo più la luce in fondo al tunnel. La ringrazio per essersi presa cura di me e di avermi salvato la vita”.
Non meno toccanti le conclusioni di Angela Iannotta:
“Nell’ordinario noi raramente ci rendiamo conto che riceviamo molto più di ciò che diamo e che solo con la gratitudine la vita si arricchisce di valori.
E io le sarò infinitamente grata per tutta la vita. Ho avuto la fortuna di scegliere lei come mio medico e la ricorderò per ogni singolo momento che mi ha dedicato e mi dedica.
Che Iddio le dia la forza necessaria per proseguire nella sua meritoria opera di abnegazione e la benedica sempre”.
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