Ailano. Punta al terzo ‘Guinness’ Gioni di Lullo, per il coniglio più grande del mondo
Dopo due titoli straordinari: campione d’Europa nel 2017 e campione mondiale a Londra
tproprio due anni fa, cioè il 30 maggio 2019, con Giosuè, il coniglio più pesante del mondo, tuttora Gioni di Lullo detiene il primato mondiale.
Nel 2020, candidato per la seconda volta per il massimo titolo del Guinness Word Records con Sansone, coniglio gigante molto conosciuto grazie ai passaggi su testate giornalistiche nazionali e internazionali, in seguito al dilagare dell’epidemia da Covid 19,a Di Lullo venne notificata la revoca dell’iscrizione per la partecipazione al Guinness Word Records.
La sua caparbietà, la tecnica e l’amore che nutre per questi animali, però, hanno spinto Gioni Di Lullo alla nuova candidatura ma stavolta porterà davanti ai giudici due formidabili campioni Gerardus e Siryus Gerardus, per il fattore peso, cioè per battere il neo campione Giosuè di 26, 6 chili e lungo 1,08 metri, e Siryus per la lunghezza, per battere Darius, il coniglio più lungo del mondo, lungo 1,22 metri e di 22 chili, che pare sia stato rapito.
Stavolta Gioni Di Lullo, che la stampa inglese ha definito il dio dei conigli, vuole avere la soddisfazione di entrare per la terza volta consecutiva nella storia dei Guinness.
L’allevatore amatoriale campano, ormai famoso nel mondo per il suo prestigio innato, è popolare quanto ambito anche fra noi giornalisti.
Non resta che attendere l’arrivo ufficiale dei giudici, che stavolta ufficializzeranno l’evento ad Ailano, in provincia di Caserta, paese natale del campione del mondo, essendo cambiato il metodo rispetto al 2019 quando per raggiungere Londra Giosuè dovette viaggiare lontano da Gioni, cioè nella stiva degli animali.
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