Indagate 23 persone per gli ospedali modulari del COVID
Sono state iscritte 23 persone nel registro degli indagati dalla Procura di Napoli nell’ambito di tre filoni investigativi che riguardano gli appalti indetti per fronteggiare la pandemia. Lo rendono noti fonti di stampa. I filoni investigativi, per i quali sono stati emessi gli inviti a comparire, riguardano gli ospedali modulari a Napoli, Caserta e Salerno, un appalto da 18 milioni di euro, le forniture di mascherine per bambini, e, infine, una serie di episodi di appropriazioni indebite di tamponi e mascherine da parte per personale sanitario.
Dei tre filoni di inchiesta, il più consistente è sicuramente il primo, quello che riguarda gli appalti per la costruzione degli ospedali modulari Covid, per il quale sono stati emessi 12 inviti a comparire: tra questi, figura anche Ciro Verdoliva, direttore generale dell’Asl Napoli 1 Centro.
Per questo filone, i magistrati della Procura di Napoli stanno indagando per i reati di turbativa d’asta e frode in pubbliche forniture. Secondo gli inquirenti, infatti, per gli appalti degli ospedali modulari sarebbe stata favorita la ditta francese Siram, a cui far avere i lavori in subappalto dalla società padovana Med (i cui titolari risultano indagati).
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