Acciuffato truffatore seriale, il ‘vishing’ (truffa via Internet) si può fermare: grazie a ‘Codici’.
Era il gennaio 2021 quando l’associazione “Codici” segnalava un caso di “vishing”. Parliamo della famosa truffa con cui i ladri sottraggono cifre ingenti, sull’ordine anche delle decine di migliaia di euro, a malcapitati consumatori che, terrorizzati dall’avviso che li informa di un tentativo in corso di accesso fraudolento al proprio conto, forniscono dati personali che vengono poi sfruttati per mettere a segno il colpo. Falso l’avviso, falso il tentativo di accesso al conto, l’unica certezza è la truffa.
A distanza di un anno da quella vicenda denunciata da Codici, e seguita con successo dall’associazione che è riuscita a far riavere alla vittima gran parte delle somme perdute, è arrivata la notizia che le forze dell’ordine sono riuscite a risalire al ladro, autore di altri colpi simili.
“Questa vicenda – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – è importante per due ragioni.
La prima è perché con l’individuazione del responsabile è stata interrotta la serie di furti. La seconda è che il lavoro delle forze dell’ordine, a cui va il nostro plauso, è stato reso possibile dalle denunce delle vittime.
Non ci stancheremo mai di ripeterlo: denunciare tempestivamente è fondamentale. Non bisogna arrendersi e nemmeno vergognarsi quando si incappa in una truffa, perché sono sempre più diffuse e ben architettate.
Quello che si deve fare, invece, è reagire subito, denunciare e attivarsi per tutelarsi con la banca, che non sempre si dimostra un alleato, anzi. La nostra associazione riceve tante segnalazioni di truffe bancarie e sono numerosi i casi seguiti fornendo assistenza legale.
Sono episodi non semplici, come detto anche per via dell’ostruzionismo dell’istituto di credito che non sempre riconosce le ragioni del consumatore, ma si possono risolvere e questa vicenda, sia per il rimborso della vittima che per l’arresto del malvivente, lo dimostra”.
L’associazione Codici fornisce assistenza legale ai consumatori vittime di truffe bancarie. Per segnalare un raggiro o per richiedere informazioni sull’azione da intraprendere è possibile telefonare al numero 06.55.71.996 oppure scrivere all’indirizzo “segreteria.sportello@codici.org“.
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