Ruviano rende a Caiazzo la Stazione Carabinieri ‘scippata’ o prova a ‘scippare’ anche quella ferroviaria?!
Anche se è una sorta di “deja vu“, in quanto è già capitato che dei turisti giunti alla locale stazione della ferrovia Alifana siano stati poi “trasbordati” con “navetta” in altre realtà comprensoriali, fa riflettere chi ha seguito la contesa per la stazione dei Carabinieri il fatto che anche lunedì 9 maggio altre persone attese alla stazione caiatina con un treno della ex Alifana saranno poi trasferite con un’altra “navetta” in quel di Ruviano, ove è in programma un incontro dibattito sul futuro e, quindi, sull’auspicato potenziamento dello storico mezzo di trasporto locale.
Se in altre occasioni, infatti, il trasbordo si era reso necessario per recarsi in specifiche strutture ricettive, stavolta il dibattito è programmato in una piazza di Ruviano, circostanza che inevitabilmente induce le persone maliziose a domandarsi se più grande è il luogo scelto o forse qualche suo esponente politico!
Per l’esattezza è piazza Roma di Ruviano che lunedì 9 maggio, ospiterà «Eventi in stazione – l’Alifana e la sua magia»: convegno con tavola rotonda e cantiere pomeridiano, finalizzato alla presentazione del piano di rivitalizzazione delle antiche stazioni della ferrovia ex Alifana, tra Napoli e Piedimonte Matese.
Il progetto, che proseguirà con cantieri scuola fino a giovedì 12 maggio, si deve alla scuola Pontinpietra, specializzata fra l’altro in rigenerazione urbana, casolari e tecniche costruttive, intese quali strumenti di attivazione di comunità.
«L’alifana – spiega Gianfranca Mastroianni, responsabile di Pontinpietra e organizzatrice di incontri e cantieri – diventa non solo mezzo di comunicazione, ma anche strumento di attivazione del territorio dal quale far emergere bellezza e possibilità di crescita con processi partecipati».
Decisivo è stato l’apporto dell’Ente Autonomo Volturno, gestore, e di altri sponsor che, oltre al sostegno finanziario, hanno colto la valenza economica e sociale di una idea-progetto che intende proporsi come «vettore» di un più ampio processo di sviluppo integrato, attraverso la formazione collettiva che valorizzi l’intero ambito territoriale.
La Linea ex Alifana, infatti, mette in connessione le preziose risorse culturali, produttive, sociali e umane che descrivono l’identità e le vocazioni di sviluppo del territorio e delle comunità residenti.
Questo ambizioso traguardo, tuttavia, si può raggiungere solo con la cooperazione tra le Istituzioni di governo locali, sovralocali e la partecipazione attiva della società e delle comunità locali.
Da rimarcare in particolare la tappa in programma a Sant’Angelo in Formis, prima e (in senso opposto) ultima stazione della tratta privata dell’Alifana che ha per capolinea la stazione di Piedimonte Matese, a quanto si evince, stranamente ignorata dall’itinerario finora divulgato, del quale di seguito elenchiamo i punti salienti:
9 maggio 2022, IL VIAGGIO. L’ALIFANA E LA CITTÀ: connessioni tra la magia del binario delle aree interne e la città metropolitana.
ore 08.55: Partenza da Napoli Centrale – treno EAV per Piedimonte Matese;
ore 10.30: Fermata Caiazzo – servizio navetta e spostamento a Ruviano e caffè di benvenuto;
ore 11.00 – 13.00: Ruviano, Tavola Rotonda collettiva – Riflessioni sul valore dell’Alifana come mezzo di connessione tra le aree interne e le città, l’affaccio al mare, le vicinanze e le possibilità.
Interventi:
• Gianfranca Mastroionni – Pontinpietra Academy;
• Osvaldo Cammarota – Direttore della BRI- Banca Risorse Immateriali, Operatore di Coesione e Sviluppo Territoriale;
• Umberto De Gregorio, Pasquale Sposito, Francesco Fusco, Giancarlo Gattuso – EAV Ente Autonomo Volturno;
• Massimiliano Rendina – Dipartimento Ingegneria Unicampania – IN/ARCH Istituto Nazionale di Architettura;
• Raffaele Musella – CAP da Caiazzo a Piedimonte – Associazione di Promozione Sociale;
• Francesco Escalona – Architetto Territorialista;
• Roberto Greco – Itinerari Paralleli – Impresa sociale;
• Aniello Savarese – Fondazione ITS BACT – Tecnologie innovative per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo;
• Francesco Murolo – Fondazione ITS TEC MOS – Tecnologie e Mobilità Sostenibile;
• Enzo Russo – Membro Coordinamento tecnico-scientifico di Bicitalia;
• Guido Lavorgna – Echoes laboratorio creativo;
• Angelo Valsecchi – CNI Consiglio Nazionale Ingegneri;
• Pierpaolo Martino – AN M S.p.A.;
• Jacopo Galli, Benno Albrecht – Università IUAV Venezia;
• Giorgio Serino – Dist Dipartimento dì strutture per l’ingegneria e l’architettura UNINA;
• Domenica Di Sorbo – MIUR Ministero Istruzione;
• Danilo Mastronardi – Associazione Studi Ornitologici Italia Meridionale;
• Massimo Clemente – CNR IRISS Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo.
CONSIDERAZIONI FINALI
sono invitati a partecipare:
• Comuni delle Stazioni dell’Alifana, Sindaci/amministrazioni locali (Piedimonte Matese, San Potito Sannita, Alife, Dragoni, Alvignano, Ruviano, Caiazzo, Piana di Monte Verna, Pontelatone, Bellona, Capua, eccetera)
• Realtà economiche/terzo settore operanti nel Sistema Territoriale di Sviluppo identificato nel PTR (Alto Casertano) e Associazioni locali e cittadini.
ore 13.30 -14.45: PRANZO;
ore 15.13 e 16.37: TRENO da Caiazzo/Alvignano per Napoli;
ore 15.30 -18.00: CANTIERE SCUOLA con gli studenti dell’ ITS BACT – CORSO TECNICO SUPERIORE PER LA CONDUZIONE DEL CANTIERE DI RESTAURO ARCHITETTONICO presso la stazione di Sant’Angelo in Formis.
10.11.12 maggio 2022: CANTIERI SCUOLA, IL VIAGGIO CONTINUA con le azioni di rivitalizzazione e abbellimento architettonico presso la stazione di Sant’Angelo in Formis con gli artigiani locali e maestri di pittura e restauro: Domenico Di Meo, Artigiano; Alessandro Dal Bello, Maestro di Pittura e Affresco; Gianfranca Mastroionni, Coordinamento e Progettazione.
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