Maddaloni, “Quando il Basket era Leggenda”, un pezzettino della Libertas al Convitto sabato 30 aprile
Da qualche mese in giro per l’Italia, e a maggior ragione in Campania come nel casertano, sta spopolando un libro, nel suo genere di tipo enciclopedico incentrato sul basket e con schede e storie dei protagonisti del territorio della grande Campania Felix e Terra di Lavoro. Diverse sono state le occasioni di presentazione, in verità, e ancora tante le opportunità per non perdere il momento di comprarlo, anche perché il territorio ha vissuto i momenti e i protagonisti sportivi che vengono con dovizia di particolare citati.
Mi rendo conto di non aver ancora detto il titolo: “Quando il Basket era leggenda” con un sottotitolo emblematico “La Napoli dei canestri dagli albori agli anni ‘70”, e anche abbastanza umile perché non si ferma al napoletano, e questo è indubbiamente un pregio. Chi sono gli autori? Il cestista Manfredo Fucile e il giornalista Stefano Prestisimone. E alla presenza di uno dei due autori, precisamente Manfredo Fucile, il libro sarà presentato sabato 30 aprile 2022, dalle ore 10:30 sarà presentato presso il Complesso monumentale Convitto Nazionale Statale “Giordano Bruno” di Maddaloni in via San Francesco d’Assisi, guidato dal Rettore prof. Rocco Gervasio. Il Servizio d’ordine sarà affidato ai volontari dell’U.N.A.C. di Maddaloni. A fare i saluti e gli onori di casa oltre al citato Rettore ci sarà anche il sindaco di Maddaloni Andrea De Filippo, già noto per la sua dirigenza sportiva nel medesimo settore, e la conduzione della giornata sarà affidata all’avv. Luca Ugo Tramontano. Maddaloni ha una lunga tradizione sportiva e una specifica storia legata alla pallacanestro /basket che, dopo un periodo di alti e bassi, negli ultimi decenni è risalita sulla cresta dell’onda. “Quando il basket era leggenda”, di conseguenza anche per la città delle due torri ad iniziare dalla tradizione della Libertas rappresenta un vero e proprio compendio del basket locale oltre che napoletano. La presenza dell’autore Manfredo Fucile sarà l’occasione per ricordare le sue gesta che sono vive nei ricordi dei tifosi di pallacanestro maddalonesi.
Gli organizzatori dell’evento, Angelo Schiavone, Antonio Caradonna e Daddo Salanti, riferiscono le info storiche che seguono sul cestista Manfredo Fucile.
È noto, infatti, che nel 1967, quando il giovane Juniores nazionale Manfredo Fucile viene dirottato dalla Partenope Napoli alla Libertas Maddaloni, per farsi le ossa nel campionato di serie B nazionale, subito si distingue. Ebbene Fucile, nonostante la sua giovane età, guadagna subito i galloni di cecchino autentico e indispensabile per la salvezza del Maddaloni.
Oramai divenuto maddalonese d’adozione, l’anno successivo Fucile decide di tornare a Napoli per far parte della rosa della Fides Partenope, accanto a giocatori del calibro di Gavagnin e Maggetti, per citarne alcuni, e disputa il suo primo campionato di serie A. Grande successo ma la scuola maddalonese ha lasciato il suo segno. Infatti, dalla cronaca di quegli anni si apprende che dopo due anni l’allenatore dell’epoca, il grande Tonino Zorzi, ritiene indispensabile per la completa maturazione del giocatore, che lo stesso ritorni a Maddaloni per indossare di nuovo la maglia della Libertas per una nuova stagione.
Ebbene, il pensiero di Zorzi era giusto al punto che in quella stagione, Fucile oltre che contribuire in maniera determinante alla salvezza della Libertas, si aggiudica a mani basse la classifica marcatori del campionato di serie B. L’anno successivo è oramai pronto per tornare in pianta stabile alla Partenope Napoli, vincendo una Coppa delle Coppe, e ricoprendo per anni il ruolo di capitano della squadra napoletana. Chiusa la lunga parentesi partenopea sul finire degli anni ‘70, Fucile approda a Caserta, dove contribuisce a portare la Juvecaserta in serie A, per poi terminare la carriera in serie B a Sarno. Tolti canotta e pantaloncini, Fucile ricopre in varie società campane il ruolo di allenatore prima, e direttore sportivo poi. Entra infine nelle istituzioni del basket, dove ricopre per quattro consiliature il ruolo di presidente del basket campano.
L’occasione della presentazione del libro, dunque, sarà propizia per ricordare e omaggiare, insieme a Manfredo Fucile, tutto il basket maddalonese targato Libertas, maschile e femminile.
Sabato mattina a Maddaloni, in occasione della presentazione del libro, evento patrocinato dal Convitto Nazionale Statale “Giordano Bruno” e dal Comune di Maddaloni, saranno presenti atlete ed atleti storici del basket maddalonese.
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