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La  seconda giornata della XXII edizione  del Comicon di Benedetta Terlizzi inviata a Napoli  

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La  seconda giornata della XXII edizione  del Comicon di Benedetta Terlizzi inviata a Napoli

 

  “Fare cosplay è crescere ed imparare cose nuove ad ogni vestito. “

Nella seconda giornata della XXII edizionedel Napoli Comicon, ritorna il contest artistico per il miglior costume, rivolto soltanto a cosplayer esperti:

La Cosplay Challenge PRO.

“Cosplay”  è un termine giapponese coniato negli anni ’80  e formato delle parole inglesi “costume”  e “role-play”.

Poco dopo nacque anche la parola per definire il praticante di cosplay, ovvero il cosplayer.

I costumi dei partecipanti possono essere ispirati a qualsiasi personaggio: dal Fantasy ai fumetti, dai videogames ai film, senza limiti. A condurre la gara:  La cosplayer Mogu Cosplay (Gabriella Orefice) affiancata sul palco da Alfredo Florio.

Quest’anno il primo premio, una PLAYSTATION®5 offerta da  Sony Interactive Entertainment Italia in quanto partner della gara è stato assegnato a Federica Palmisano, giovane cosplayer che ha indossato un costume  di Astrid-Dragon Trainer 3.

Federica ha spiegato che cosplayer non significa indossare un costume ma cimentarsi in una sorta di metempsicosi tra te e il tuo personaggio,  dedicare anche mesi alla realizzazione del proprio costume.

Quando hai iniziato a fare cosplay?

Federica:  Ho iniziato a fare cosplay nel 2010!

Cosa significa essere cosplayer?

Non c’è una risposta specifica a questa domanda perché non c’è un solo “tipo” di cosplayer.  C’è chi, come me, si focalizza sulla progettazione e costruzione del proprio costume e poi gareggia,  chi punta a creare un vestito perfetto  per dei set fotografici,  chi vuole semplicemente indossare i panni di qualcun’altro per un giorno. 

Quindi, a seconda del come e del perché lo fai… “essere cosplayer”  assume un significato diverso. 

Per me è mettersi alla prova ogni volta con un cosplay più complicato di quello precedente, progettare qualcosa che lasci il pubblico  a bocca aperta, viaggiare per calcare palchi  di tante città diverse, impersonare i panni di  un personaggio che mi ha “lasciato” qualcosa. 

Come ti senti quando indossi i panni di un personaggio?

Che dire… mi sento felice!  Perchè mi guardo allo specchio e vedo tutto il tortuoso percorso che, poi, mi ha portato a quel risultato.

Quanto tempo impieghi per realizzare un costume?  

Per quanto riguarda le tempistiche, varia molto dal costume che scelgo. Per questo cosplay di Astrid ci ho messo un anno (drago escluso)

Ti è capitato di utilizzare materiali che non avresti mai pensato di utilizzare?

Assolutamente sì!  Sto lavorando da diversi mesi ad un nuovo cosplay… e ho scelto il mio prossimo personaggio non solo per il carattere e la sua storia ma anche (e soprattutto) perchè è pieno di lavorazioni che non ho mai potuto applicare in nessuno dei miei lavori precedenti. Fare cosplay è crescere ed imparare cose nuove ad ogni vestito. 

Ti capita mai che ti venga detto che  fare cosplay sia “infantile”?

Lo dice solo chi non ha modo di vedere tutto il lavoro che c’è dietro. Penso che il cosplay sia un’arte…  noi cosplayer diventiamo sarti, costumisti, acconciatori, truccatori, attori, pittori, artigiani a tutto tondo… è un hobby meraviglioso, se vissuto appieno.

Tra tutti i cosplay che hai indossato, qual è il tuo preferito?

Il mio cosplay preferito è proprio questo di Astrid. Diciamo che sono molto legata non solo alla lavorazione stessa del costume ma anche alla storia di questa trilogia. Diversi anni fa, interpretai la versione di Astrid ma del secondo film della saga ed ebbi modo di vincere la mia prima gara. Questo upgrade del terzo capitolo sta riscontrando tantissimo successo e lo vedo come la sintesi di tutto lo studio e l’esperienza che ho acquisito negli anni. Ma ho tantissimo ancora da imparare!

I contatti di Federica: Instagram: domadraghi.cosplay www.domadraghicosplay.com

Il servizio con foto e interviste è a cura della nostra inviata BENEDETTA TERLIZZI

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Mogu Cosplay (Gabriella Orefice) affiancata sul palco da Alfredo Florio. Federica Palmisano

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Il video della premiazione :Video

(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

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