Caserta. 25 Aprile, duro affondo di CISAS: politicizzata anche l’associazione Partigiani?
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Il 25 aprile ricorre la Festa della Liberazione con una ANPI politicizzata al massimo e senza partigiani, essendo il presidente in carica, Gianfranco Pagliarulo, nato nel 1949, cioè dopo anni dalla fine della guerra.
L’unico partigiano ancora attualmente vivente è Carlo Smuraglia, di anni 99, ex presidente ANPI, tra l’altro in disaccordo con Pagliarulo.
In effetti, la gloriosa sigla dell’ANPI, è guidata da un non partigiano, che si serve dell’Associazione per scopi personali e politici, cosa che non dovrebbe essere più consentita.
Si crea solo confusione fra gli italiani – che conobbero la resistenza, condotta dai veri Partigiani – come avvenuto per la solidarietà a favore dell’Ucraina, invasa e martirizzata da Putin, con Pagliarulo pro Putin invasore.
Venti anni fa, trovandomi a Montecatini il 25 Aprile, ho partecipato ad un Corteo di veri Partigiani, che celebravano la Festa della Liberazione.La sigla dell’Anpi dovrebbe da ora – scomparsi ormai del tutto fascisti e partigiani – unire gli italiani senza creare ancora suddivisioni e odio, come fa Pagliarulo.
Mario De Florio – Cisas Caserta – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)
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